"Didier resta,Buffon da convincere"
Secco:"Speriamo in decisione del cuore"
A promozione ottenuta il ds Secco parla del prossimo mercato bianconero e promette che la dirigenza juventina punta a trattenere Deschamps e Buffon.
"Sarà Didier, come ha detto il presidente, l'allenatore della Juve il prossimo anno - ha spiegato a Radio Anch'io. - Buffon sa quanto è importante per noi e ha un contratto di 4 anni, speriamo che la decisione di restare scaturisca dal cuore. Faremo di tutto per convincerlo".
La Vecchia Signora è tornata in serie A ed ora i tifosi vogliono una squadra subito competitiva. Il ds Secco non si tira indietro e assicura "a seguito dell'aumento di capitale la Juventus ha un budget importante da investire sul mercato - ha affermato a Radio Anch'Io. - I primi rinforzi saranno fatti per la conferma dei campioni, e questo è il nostro obiettivo principale". Riconfermato a piene lettere Deschamps, anche se a questo punto resta da capire se il francese sia intenzionato a rimanere o meno. "Lo ha detto il presidente, lo ha detto l'amministratore delegato, l'ho detto anch'io: Didier è l'allenatore della Juventus, ha un contratto di ancora un anno - ha spiegato - con lui eravamo d'accordo che l'obiettivo più importante era la promozione, dopo la promozione era concordato che ci saremmo visti e quindi non tarderà l'incontro con l'allenatore". Ha comunque ammesso di aver avuto delle divergenze con Deschamps, ma nulla di più. "Anche nelle migliori famiglie ci possono essere divergenze su alcuni punti - ha spiegato - ma non per questo si deve parlare di spaccatura o di rottura".
Più difficile sarà trattenere Buffon, ma il direttore sportivo è fiducioso. "Eravamo d'accordo di rivederci a promozione acquisita -prosegue. - Lui sa quanto è importante per la Juventus, sa anche di avere un contratto che scade tra 4 anni. Noi avremmo piacere che la sua decisione di restare scaturisse dal cuore e dal fatto di credere che questa sia la scelta migliore per lui e non un discorso legato alla mera situazione contrattuale. Vorrei che la sua scelta prescindesse dalla lunghezza del contratto ma fosse una scelta di testa e di cuore. I contratti hanno sicuramente un valore ma e' anche vero che Buffon dopo essere diventato campione del mondo ed essere andato vicino a vincere il Pallone d'oro ha fatto una scelta importante, quella di rimanere con noi". Più dubbi invece su Trezeguet, "rappresenta per la Juve qualcosa di straordinario, visto che è il goleador straniero più prolifico di tutti i tempi, ma qui la situazione contrattuale è diversa".
Un'ultima battuta sull'amicizia con Moggi. "E' un discorso esclusivamente professionale - ha spiegato - io ho lavorato 10 anni in una Juve che aveva ai propri vertici Antonio Giraudo e Luciano Moggi, questo è un dato di fatto punto e basta".