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Messi:"Grazie Moratti,ma resto qui"

"Sto bene al Barcellona, credono in me"

Le parole al miele del patron interista Massimo Moratti lo hanno certo lusingato, ma Lionel Messi non ha dubbi su quale sarà il suo futuro.

"Considero un onore il fatto che il presidente dell'Inter abbia detto certe cose su di me - dice -, però sto benissimo a Barcellona, dove tutti mi amano. Anche perché qui vive tutta la mia famiglia e i blaugrana hanno creduto in me anche in un momento difficile della mia vita".

Campione d'Europa, vice-campione del Mondo per club, detentore del titolo spagnolo. Il Barcellona ha fatto incetta di trofei nell'anno appena andato in archivio e non è certo uno di quei lidi da cui i calciatori smaniano di allontanarsi. Anche Lionel Messi non fa eccezione, nonostante la corte serrata di varie società europee, Inter in testa. Moratti aveva lasciato intendere che se ci fosse stata l'occasione di mettere le mani sul talento del calcio mondiale, non si sarebbe tirato indietro, a costo di "fare una follia". Ma l'argentino lancia messaggi poco incoraggianti e si tiene stretta la maglia blaugrana.

"Considero un onore il fatto che il presidente dell'Inter Moratti abbia detto certe cose su di me - ammette - e lo considero uno stimolo per impegnarmi a fare ancora meglio. Però sto benissimo a Barcellona, dove tutti mi amano, e città in cui sono molto contento. Per questo voglio continuare a starci, anche perché qui vive tutta la mia famiglia. Sono molto legato al Barça, che ha creduto in me anche in un momento difficile della mia vita". Riferimento al suo avvento in terra spagnola, quando, poco più che bambino, il Barcellona gli consentì, non solo di giocare a calcio, ma anche di curare un problema fisico di non poco conto.

E poi, c'è un'altra ancora a tenere ben saldo Messi nella città catalana: giocare con Ronaldinho ha un fascino tutto suo. "Il miglior giocatore del mondo, per quello che fa per se stesso e per la squadra, e per le cose che ci fa vincere". L'ipotesi Italia, però, non può certo essere scartata a priori per un futuro, anche remoto. "Volendo fare un gioco - dice Messi -, sceglierei la Juventus o l'Inter, perché sono le due squadre che ho sempre seguito. E poi nell'Inter ci sono tanti argentini...". Per ora, quindi, Moratti dovrà rassegnarsi a custodirlo nel cassetto dei sogni, ma tra qualche anno Messi e il nerazzurro potrebbero tornare a guardarsi con intenzione.