Legale Tavaroli: "Niente illeciti"
Confermata indagine su Inter
Il legale dell'ex capo della sicurezza di Telecom Giuliano Tavaroli, l'avvocato Massimo Di Noia, conferma l'esistenza di un indagine sull'Inter, ma esclude che ci siano state intercettazioni illegali: "Escludo in maniera categorica che ci sia qualcosa di illecito".
Un quotidiano ha indicato i nomi di Moratti e Facchetti: "Non confermo e non escludo - ammette - ma si tratta di una vicenda certamente prescritta".
"Confessato, mi sembra una parola un pò forte, perchè presuppone qualcosa di illecito, cosa che non è. E' vero invece che Tavaroli ha confermato in sede di interrogatorio di essere stato incaricato dall'Inter, dalla dirigenza dell'Inter di prendere contatto con Cipriani per fare una certa indagine". L'avv. Massimo Di Noia, legale di Giuliano Tavaroli ha risposto così in una intervista che è andata in onda nel corso della trasmissione 'Lunedì di Rigore' sull'emittente Antenna3. Comunque, più di una volta, si è tenuto a precisare che non si tratta di intercettazioni in quest'operazione. Non risultano esserci telefoni sotto controllo: "Assolutamente escludo in maniera categorica e totale che in quest'episodio, come in qualsiasi altro episodio, ci siano intercettazioni illecite. In tutto questo procedimento non c'è uno straccio di intercettazione illegale", ha risposto l'avvocato.
Un quotidiano ha indicato i nomi: telefonava Moratti e poi passava il telefono a Facchetti. Alla domanda se l'avvocato se la sentiva di confermare questi due nomi ha risposto: "Non confermo e non escludo, perchè non intendo entrare nel dettaglio di una vicenda che è comunque al vaglio della magistratura. E anche al vaglio della magistratura disciplinare, anche se vi dico fin da subito che si tratta di una vicenda che, in ogni caso, dal punto di vista della disciplina calcistica è certamente prescritta".