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Coro Inter: "Scudetto dell'onestà"

Moratti: "Non ci hanno regalato nulla"

Il giorno dopo l'assegnazione dello scudetto 2005/06, in casa Inter la felicità è unanime.

Da Moratti a Facchetti, passando per Mancini e i giocatori, tutti esultano: "E' uno scudetto meritato perchè premia l'onestà". Ma il patron nerazzurro, dopo la piena soddisfazione, spiega: "Non ci hanno regalato proprio nulla perchè noi siamo sempre scesi in campo in maniera leale". E il tricolore sarà regolarmente cucito sulle maglie.

Il giorno dopo è sempre più bello, perchè a mente fredda tutti in casa Inter prendono sempre più consapevolezza del valore dello scudetto revocato alla Juventus e assegnato ai nerazzurri dalla Figc. E a nessuno, da Moratti a Facchetti, passando per Mancini e tutti i giocatori, viene in mente di non festeggiare, perchè il coro è unanime: "Questo è lo scudetto dell'onestà".
E' lontana quindi l'idea di far passare il 14esimo titolo della storia dell'Inter in silenzio perchè, come ha ribadito Mancini al termine della gara contro il Monaco, questo "è uno scudetto meritato, da cucire al petto con orgoglio perchè è il giusto premio degli onesti. Quando qualcuno imbroglia è giusto che paghi".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente Facchetti che ribadisce come questo scudetto sia frutto "della correttezza e del rispetto delle regole", assegnando al tricolore un valore doppio perchè in un periodo di grande cambiamenti nel mondo del calcio.

Ma il più entusiasta è senza dubbio il patron Massimo Moratti che, come confessa sulle pagine de "La Stampa", al momento della notizia è stato preso da mille pensieri, ma alla fine sono prevalse gioia e felicità. Ma c'è una definizione di cui il primo tifoso nerazzurro non vuole sentire parlare: regalo. "Noi siamo sempre scesi in campo regolarmente e lealmente. Non ci hanno regalato proprio nulla. Questo scudetto lo ha vinto l'Inter". Poi la conferma che il titolo sarà onorato nel migliore dei modi, cucendolo in bella vista sulle maglie della prossima stagione: "Certo che metteremo lo scudetto sulle maglie. E' nostro e ne siamo orgogliosi".
E sull'orgoglio nerazzurro tornano anche tutti i giocatori, a cominciare dal campione del mondo Marco Materazzi: "Sulla mia maglia voglio scudetto, coppa Italia e coppa del mondo. Tutti simboli che porterò con orgoglio". Tocca poi a capitan Zanetti, uno che in nerazzurro ha vissuto tutti i dolori dell'era Moratti: "Sono rimasto particolarmente felice quando ho saputo la notizia. L'Inter si è guadagnata i punti che ha fatto giocando in modo onesto e corretto e quindi mi sembra giusta l'assegnazione del titolo. La seconda sentenza spiega anche chiaramente come mai l'Inter abbia vinto poco nel recente passato". Anche Mihajlovic, secondo di Mancini, punta il dito contro chi ha imbrogliato in questi anni: "Che ci abbiano assegnato lo scudetto è sacrosanto e lo meritiamo proprio per i punti che abbiamo conquistato sul campo. Anche la seconda sentenza ha dimostrato che ci sono state squadre che hanno giocato sporco e in considerazione di questo ora riesco anche a a spiegarmi come mai negli ultimi tre anni l'Inter non sia mai riuscita a vincere qualche cosa di veramente importante. Noi abbiamo giocato pulito mentre qualche altro questo non l'ha fatto ed è giusto quindi che il titolo sia stato assegnato a noi".