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Ancelotti, accuse al Messina

"Parole poco responsabili, noi pagato"

La rimonta sulla Juve non affievolisce la rabbia di Carlo Ancelotti per i tre infortuni subiti a Messina: "E' stata una partita con una vigilia particolare, con un clima troppo forte dato da alcune parole poco responsabili.

Noi ne abbiamo pagato le conseguenze. Kakà? Ha preso una brutta botta, ma vediamo domenica". Sul campionato: "Dobbiamo fare tre vittorie per chiudere bene, poi vedremo cosa succede".

Il battibecco nei giorni di vigilia della gara tra Franza ("sarà un'inferno, la città e la squadra si stanno preparando ad affrontare una guerra") e Galliani ("dichiarazioni irresponsabili") è sfociato in campo in una partita durissima, con 9 ammonizioni e ben 4 espulsioni. A pagarne il conto è stato il Milan, che accusa tre infortunati: Nesta, Ambrosini e Kakà. Un problema per Carlo Ancelotti a quattro giorni dalla gara di ritorno di Champions League sul campo del Barcellona.
Tre k.o. che hanno fatto saltare i nervi al tecnico rossonero: "E' stata una partita con una vigilia particolare - ha commentato l'allenatore - dichiarazioni poco responsabili hanno creato un clima troppo forte e la conseguenza sono stati i molti infortuni. Noi abbiamo giocato timorosi proprio perchè era a rischio l'incolumità dei giocatori".

Un'accusa molto pesante e diretta alla formazione peloritana, in un clima tesissimo che ha costretto il vicepresidente rossonero Adriano Galliani a lasciare la tribuna del "San Filippo" al momento dell'espulsione di Nocerino poco prima dell'intervallo con il Milan in vantaggio per 2-1. Galliani ha visto la ripresa della partita dagli spogliatoi, per evitare ulteriori problemi e contestazioni del pubblico messinese.