FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Santer, Olimpiadi sono già finite

Finisce contro un albero, Giochi addio

Le Olimpiadi di Steffi Santer sono finite prima di iniziare.

La fondista azzurra, infatti, è andata a sbattere contro un albero nel corso della gara di Davos e si è spezzata un perone. Un mese di stop e addio Torino 2006. La 24enne è solo l'ultima di una lunga lista di atleti infortunati proprio prima della rassegna a cinque cerchi: tra questi, Chechi nel 1992, Bianchedi nel 1996 e Fioravanti nel 2004.

L'infortunio è sempre un problema per ogni atleta, ma avere un stop prima delle Olimpiadi può trasformarsi in un vero e proprio dramma. La fine del sogno di una vita intera. Questo è quanto accaduto a Stephanie Santer, che è andata a sbattere contro un albero nel corso della penultima prova di Coppa del Mondo prima di Torino 2006.
La fondista azzurra si è fratturata il perone della gamba destra, un infortunio che richiede un mese per guarire, troppo per poter partecipare alla rassegna a cinque cerchi. La 24enne è solo l'ultima di una lunga lista di atleti che potevano aspirare alla medaglia d'oro, ma hanno dovuto guardare le gare solamente davanti alla tv.

Il caso più eclatante fu quello di Juri Chechi. Il "signore degli anelli" deve rinunciare a Barcellona 1992, dove sarebbe stato il favorito assoluto, a causa della rottura del tendine d'Achille a pochi mesi dai Giochi. L'azzurro riuscì a rifarsi quattro anni più tardi, incantando Atlanta e conquistando una meritatissima medaglia d'oro.
Dovette rinunciare ad un oro sicuro anche Diana Bianchedi, che non potè difendere ad Atlanta la vittoria conquistata a Barcellona nel fioretto a squadre, a causa della rottura di un tendine. Un problema più grave ha costretto al ritiro definitivo dalle gare Domenico Fioravanti. Il nuotatore azzurro ha dovuto abbandonare prima di Atene 2004 per una malformazione cardiaca. Ritiri che fanno male, quando i sogni svaniscono all'alba.