Baggio pronto al rientro nel calcio

L'occasione per togliere il velo sul suo futuro, sinora rimasto confinatissimo alla sua sfera privata, Baggio l'ha colta in Giappone, dove si trova per una visita come ambasciatore di buona volontà della Fao e per promuovere il lancio della sua collezione di francobolli commemorativi delle sue imprese calcistiche stampati dalle Poste giapponesi.

E' la prima volta infatti che dal 2004, quando decise di appendere le scarpe al chiodo ignorando le sirene che giungevano da più parti per convincerlo a continuare a deliziare le platee almeno ancora per un anno, che Baggio parla di calcio. Il suo esilio dorato pare stia comunque per finire. "Sto seguendo altre cose che ritengo più importanti - ha spiegato - Ma non escludo di poter tornare nel mondo del pallone tra qualche tempo. Ho già diverse proposte che sto vagliando e posso dire che al momento giusto faro la scelta che ritengo piu' giusta".

Ma con quale ruolo? Dirigenziale o di campo? Su questo Baggio pare avere le idee chiare: il suo interesse sarebbe rivolto ad allenare una squadra di club. "Marco Van Basten è partito subito come Ct della nazionale olandese - ha affermato - Ma in Italia la situazione è diversa e io penso che occorra un processo graduale, cominciando da una squadra di club". Da escludere invece la possibilità di rivederlo in campo come giocatore: "Sarà mai possibile vedermi tornare a praticare il calcio giocato a livello professionistico? No - risponde - Ma continuo a giocare per divertimento e mi alleno tutti i giorni, per superare i dolori che ho alle ginocchia".