Maldini: "Siamo al massimo"

Maldini si prepara a vivere la sua settima finale di Champions League. E, proprio nel giorno in cui 16 anni fa alzava la sua prima Coppa Campioni al Nou Camp di Barcellona (4-0 alla Steaua Bucarest), si trova a presentare da capitano la sfida contro il Liverpool: "Nel 1989 avevo soltanto 20 anni. L'approccio a quella partita fu più difficile, meno sereno. Adesso siamo molto più abituati a questi livelli, e convinti, anche più della finale di due anni fa vinta contro la Juventus". Il Milan non arriva all'appuntamento di Istanbul distrutto dalla fatica, e Maldini lo sottolinea: "Non siamo affatto messi male come pensa la gente. Se c'è stanchezza è una stanchezza assolutamente normale per qualsiasi squadra, alla fine della stagione. Noi proveremo a essere brillanti, ma se non dovessimo riuscirci l'importante sara' il risultato: una vittoria sarebbe comunque una dimostrazione di forza".

Contro il Liverpool non ci sarà Ambrosini, autore del gol che ha regalato la qualificazione ai rossoneri. "Il Milan sta bene - dice il centrocampista - tutti vorrebbero giocare una partita del genere. Il Liverpool? La loro forza? Una squadra compatta, hanno eliminato grossi avversari. Sappiamo che in Champions abbiamo fatto bene contro chiunque ma questa è una partita secca. Uomini decisivi? In una finale tutti possono esserlo". Chi è già felice di essere in finale è Clarence Seedorf: "Per me il fatto di arrivare in una finale è già fantastico, ma non mi stanco mai di arrivarci. La finale è sempre una grande emozione, bella da vivere - continua - Ma è ancora più bello se riusciamo a portare la Coppa a casa".