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Toni e Del Piero: "Non fischiateci"

Appello congiunto ai tifosi di Firenze

28 Feb 2006 - 15:30

Luca Toni è convinto che mercoledì sera Firenze, nonostante i precedenti, si stringerà intorno agli azzurri: "Mi fido dei miei tifosi, non credo ci sia rischio di fischi. La Nazionale manca a Firenze da tanti anni, andrà tutto bene". D'accordo anche Del Piero: "Spero che la gente di Firenze capisca che siamo qui con un'altra maglia e non con quella della Juve". Sulla questione, il "tam tam" dei tifosi mostra un pubblico diviso.

E' un coro quasi unanime quello che si alza da giocatori e staff tecnico, tutti decisi a chiedere ai tifosi di Firenze, questa volta, di appoggiare la Nazionale. L'Italia manca infatti dal capoluogo toscano da tredici anni, da un Italia-Messico in cui gli azzurri furono duramente contestati. Il trasferimento di Roberto Baggio alla Juventus fu uno dei motivi scatenanti della pesante contestazione, insieme alla disputa in campo neutro (ad Avellino) della finale di Coppa Uefa sempre del 1990 tra i viola e i bianconeri. Oltre a ciò, l'Italia che giocò a Firenze nel 1993 era piena di juventini ed era allenata da Sacchi, i nemici storici del pubblico viola. I tifosi che sostenevano apertamente per il Messico, il che portò i vertici federali a cancellare il capoluogo toscano dalla lista delle città dove far giocare la Nazionale.

Stavolta tutti, a partire da Lippi, sperano che l'accoglienza dei tifosi sia diversa: "Da Firenze mi aspetto tanto entusiasmo e che i tifosi sostengano la squadra. Siamo in una città tra le più importanti. Firenze sta vivendo un'annata molto importante dal punto di vista calcistico ma sta anche a noi poi meritare l'entusiasmo dei tifosi". Sullo stesso tono le parole di Innocenzo Mazzini, vicepresidente della Figc: "Come mi sento? Ho tanta fiducia nel pubblico di Firenze. Sono sicuro che riserverà una grandissima accoglienza alla Nazionale".

A giudicare dai forum del sito "Fiorentina.it", il pubblico viola finora è abbastanza diviso sull'accoglienza da riservare alla Nazionale. Tra i contro, c'è chi scrive "con la scusa che è 'per il bene di Firenze e della Fiorentina' han reso parecchia gente serva del sistema, anchee gente chee nel '93 andò a contestare la nazionale....ma io credo chee gli ideali nn debbano cambiare perciò sempre contro l'Italia". E poi: "Tifare per la Nazionale il cui capitano ci ha presi in giro in Fiorentina-Juve? Tifare la Nazionale di Lippi che leva Toni a Palermo per farlo fischiare? No, grazie".

Tra i
pro, si legge "sia ben chiaro, chi va allo stadio per infamare l'Italia non ama Firenze. Ci vuole pochissima intelligenza per capirlo. Con tutte le ragioni che si possono avere, milioni di persone nel mondo vedranno la partita in tv e Firenze farà una figura ignobile se ci saranno fischi per gli azzurri e tifo per i tedeschi". E ancora: "Tutti uniti in un solo coro: i fischi lasciateli a casa".

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