Mancini:"Gli arbitri sono condizionati"
Il grave infortunio a Totti, e soprattutto le relative polemiche sull'eccessiva "benevolenza" degli arbitri, hanno sortito il loro effetto. Tra sabato e domenica pomeriggio sono stati mostrati ben 37 cartellini gialli e 7 rossi, alcuni apparsi eccessivi. "Gli arbitri sono condizionati - il commento di Mancini - per mesi non ammoniscono, poi di colpo iniziano a mandare fuori giocatori per falli normalissimi".
Una settimana fa, l'infortunio a Totti, con le polemiche per la poca severità degli arbitri nei confronti dei falli duri contro i nostri attaccanti. Inevitabile che la "strigliata" mediatica, insieme a quella di Carraro a Mattei, portasse a qualche effetto, facilmente verificabile dando un'occhiata ai numeri dai cartellini mostrati nelle due gare di sabato e nelle sette di domenica pomeriggio. Si era detto di applicare con più costanza la norma Fifa che prevede l'espulsione per i falli da dietro. E stavolta, gli arbitri sono stati infatti molto severi: sette espulsi (ma uno, Baseggio, è per proteste) e 37 cartellini gialli per gioco falloso.
Espulso direttamente Samuel per gioco falloso su Iaquinta. Con una doppia ammonizione, e per gioco falloso, sono andati negli spogliatoi Zapata (Udinese), Camorani (Lecce), Bega (Cagliari), Tonetto (Samp) e Stam (Milan). Partita con più ammoniti per gioco falloso è stata Cagliari-Chievo con sei gialli; cinque, invece in altri quattro campi.
Roberto Mancini, che contesta soprattutto l'espulsione di Samuel, non la manda a dire: "Io credo che gli arbitri a volte sono condizionati da tutto quello che si dice in settimana. Perchè per mesi non ammoniscono, non tirano fuori il cartellino rosso per certi bruttissimi falli e poi di colpo iniziano a mandare fuori i giocatori anche su falli normalissimi...". Della stessa opinione, probabilmente, Massimo Moratti, ripreso dalle telecamere a ridacchiare allegramente per le decisioni di Dondarini. Ora non resta che capire quanto questa nuova ondata di "tolleranza zero" durerà...