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Juve a scoppio ritardato: 3-1

Il Lecce va in vantaggio, poi crolla

26 Feb 2006 - 14:59

Dopo le incerte prove contro Messina e Werder, la Juve ritorna alla vittoria sconfiggendo per 3-1 il Lecce al "Delle Alpi". Sono i salentini a passare in vantaggio al 10' con Delvecchio. La reazione bianconera porta al gol di Emerson, che al 18' devia di tacco in rete una conclusione di Mutu. Al 44', poi, l'incornata vincente di Kovac riporta avanti i bianconeri, che chiudono i conti con il rigore di Del Piero nel finale.

LA PARTITA

Cosa meglio di una sfida indolore con l'ultima in classifica per ripartire dopo due mezzi scivoloni? Missione compiuta per la Juve di Capello, anche se con qualche patema in più del previsto. Il Lecce si presenta al "Delle Alpi" con la spavalderia di chi sa che ormai, visto che la situazione in classifica è disperata, c'è poco o nulla da perdere. Quello della coppia Paleari-Rizzo è un 4-5-1 tendente spesso a trasformarsi in 4-3-3, con Konan e Babù che volentieri provano ad affondare sulle fasce per colpire le zone in cui la Juve, viste le numerose assenze, ha maggiori problemi in copertura. Capello deve infatti rinunciare a Zebina, Zambrotta e Cannavaro, in una difesa che già di per sè è sotto particolare osservazione dopo i problemi avuti contro Messina e Werder Brema. E' soprattutto Babù, sulla sinistra, a rendere la vita molto difficile a Balzaretti con la sua notevole velocità; e proprio da quella parte nasce l'azione che porta al gol del vantaggio del Lecce, dopo soli dieci minuti di gara. Ancora una volta, la difesa della capolista perde a centro area un giocatore, in questo caso Delvecchio, che colpisce indisturbato di testa sul traversone di Babù e trafigge Buffon. Il Lecce rompe un digiuno che durava da 141 minuti, ma la reazione della Juve, e non potrebbe essere altrimenti, è efficace e pronta. Il terreno del "Delle Alpi", mai disastrato come in questa occasione, non facilita però la manovra della squadra di Capello, che sembra soffirne più degli avversari, con numerose e frequenti scivolate. Sono in particolare le due punte Del Piero e Ibrahimovic ad apparire difficoltà di trazione. Ma la scelta di Mutu come esterno destro al posto di Camoranesi si rivela azzeccata per Capello: il rumeno è molto attivo e volenteroso, e dalla sua parte si creano le opportunità migliori per la Juve, compreso il tiro scagliato proprio dall'ex Chelsea che, al 18', viene deviato di tacco, all'apparenza neanche tanto fortunosamente, da Emerson, e si infila alle spalle di Benussi. E' l'azione che scioglie i bianconeri, i quali gradualmente guadagnano metri su metri, anche se il Lecce non abbandona le sue velleità. E se Ibrahimovic conferma il suo momento non brillantissimo (almeno in fase realizzativa) fallendo una grossa opportunità al 35', è Kovac che nel finale di primo tempo si veste da attaccante e sigla il primo gol in bianconero con un'incornata vincente, su punizione del solito Mutu.

Il gol del tedesco è l'azione che dà una serie regolata alle speranza del Lecce, anche perchè nella ripresa, probabilmente in seguito all'inevitabile strigliata di Capello negli spogliatoi, la Juve si presenta in campo con un piglio diverso. In più, dopo pochi minuti della ripresa, il Lecce perde Camorani per doppia ammonizione, ed è costretto a ridimensionare le sue ambizioni. I tecnici Rizzo e Paleari provano a sistemare la formazione con l'inserimento di Marianini, che si posiziona a destra, mentre Babù va a prendere l'altra fascia. Cambia poco, perchè sono i bianconeri che amministrano il gioco, alla continua ricerca della rete che chiuderebbe del tutto la gara. Ma l'assenza di un finalizzatore come Trezeguet, in questa occasione, si fa particolarmente sentire, e nonostante il quasi costante assalto alla porta di Benussi, la Juve fallisce tutto il possibile, e anche di più. Ci sarebbero i presupposti per un finale a rischio, visto il margine minimo, anche se Buffon manifesta tutta la tranquillità derivante da un secondo tempo inoperoso avanzando a volte fino quasi a centrocampo per incitare i compagni. Negli ultimi minuti, comunque, ci pensa l'arbitro Rodomonti a togliere ogni dubbio sul risultato finale e a risparmiare al popolo bianconero qualche minuto di possibile sofferenza, fischiando un rigore molto generoso per fallo di Giorgino su Nedved. Del Piero trasforma e la Juve resta a + 10 sul Milan. Ma forse, per riaffermare la propria leadership dopo due gare traballanti, dalla Signora ci si aspettava un segnale più forte e deciso.

GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU

9' JUV
Angolo di Nedved da sinistra, Emerson colpisce di testa sul secondo palo ma non inquadra la porta
10' LEC 0-1 Babù affonda sulla destra, cross in mezzo per Delvecchio lasciato solo dalla difesa bianconera: stacco di testa e gol
15' LEC
Ammonito Delvecchio per gioco scorretto
17' JUV Blasi esce per un problema al volto, al suo posto entra Pessotto
18' JUV 1-1 Sinistro di Mutu dal limite, deviazione di tacco di Emerson da centro area e palla in rete
20' LEC
Ammonito Camorani per gioco scorretto
21' JUV Punizione dai 25 metri, Emerson colpisce di testa dall'area, Benussi ci arriva in tuffo
28' JUV Ammonito Kovac
30' JUV Tiro-cross di Mutu da posizione decentrata, sia Benussi che Del Piero stanno fermi e la palla esce sfiorando il palo
35' JUV Vieira lancia Ibrahimovic che si trova da solo davanti a Benussi, ma mette fuori
36' JUV Ammonito Mutu per gioco scorretto
38' JUV Dribbling di Nedved in area, violento destro e pronta risposta di Benussi, sulla respinta Del Piero colpisce di testa la traversa, ma era in fuorigioco
44' JUV 2-1 Precisa punizione di Mutu per la testa di Kovac, che salta più alto di tutti e insacca alla destra di Benussi

49' JUV
Ibrahimovic lanciato sulla sinistra mette in mezzo per Nedved, destro del ceco centrale, Benussi blocca
50' LEC Secondo cartellino giallo per Camorani per fallo da dietro su Ibrahimovic: espulso
51' LEC Dentro Marianini al posto di Konan
54' JUV Punizione di Del Piero deviata dalla barriera, la palla carambola vicino alla linea di porta: Kovac manca l'aggancio, Benussi blocca
58' JUV Tocco di testa di Ibrahimovic per Nedved, destro al volo dal limite e palla fuori
61' JUV Azione solitaria di Ibrahimovic che mette fuori da buona posizione
63' LEC Entra Giorgino al posto di Giacomazzi
64' JUV Ammonito Vieira per gioco scorretto
66' LEC Improvviso tentativo di Babù da fuori area, palla centrale, Buffon fa buona guardia
67' JUV Dentro Giannichedda al posto di Vieira
69' JUV Nedved pescato su punizione a tu per tu con Benussi: colpo di testa schiacciato a terra, il portiere ci arriva
70' JUV Cross di Nedved da sinistra, deviazione di testa di un difensore e violento destro al volo di Mutu che non trova la porta
72' JUV Angolo da sinistra, ancora colpo di testa di Kovac da centro area, palla alta
81' JUV Del Piero fa da sponda di testa sottoporta, ma Benussi evita guai peggiori
83' LEC Entra Pinardi al posto di Rullo
85' JUV Mutu esce dolorante, Camoranesi al suo posto
88' JUV 3-1 Nedved cade in area dopo un contatto con Giorgino, l'arbitro concede un rigore molto dubbio che Del Piero trasforma


IL TABELLINO

Juventus-Lecce 3-1 (2-1)
Reti:
10' Delvecchio (L), 18' Emerson, 44' Kovac, 88' Del Piero rig.

Juventus (4-4-2): 1 Buffon, 20 Blasi (17' Pessotto), 21 Thuram, 6 Kovac, 14 Balzaretti, 18 Mutu (85' Camoranesi), 8 Emerson, 4 Vieira (67' Giannichedda), 11 Nedved, 9 Ibrahimovic, 10 Del Piero. (32 Abbiati, 24 Olivera, 17 Trezeguet, 25 Zalayeta). All.: Capello.

Lecce (4-5-1) 99 Benussi, 30 Camisa, 5 Saidi, 2 Diamoutene, 3 Rullo (83' Pinardi), 13 Babù, 7 Camorani, 18 Giacomazzi (63' Giorgino), 40 Delvecchio, 25 Konan (51' Marianini), 9 Vucinic. (90 Rosati, 21 Stovini, 5 Cichero, 20 Valdes). All.: Paleari-Rizzo.

Arbitro: Rodomonti di Roma.
Note: Ammoniti Delvecchio (L), Kovac, Mutu e Vieira (J). Espulso Camorani al 55' per doppia ammonizione

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