Inter: due giornate al brasiliano
Ancora un colpo di scena nella vicenda Adriano. Dopo che la Disciplinare aveva deciso di togliere le due giornate di squalifica inflitte al brasiliano dal Giudice Sportivo per lo schiaffo a Grandoni nella sfida contro il Livorno, la Commissione d'Appello Federale ha nuovamente ribaltato la decisione: sono stati così confermati i due turni di stop all'attaccante dell'Inter. "Questa mi mancava...", il commento di Facchetti.
Una situazione ai limiti del paradossale, e che rischia di diventare un precedente capace di complicare ancora di più le già ingarbugliate procedure della nostra giustizia sportiva.
Adriano, in primo grado, era stato squalificato per due giornate dal Giudice Sportivo con l'ausilio della prova tv, per uno schiaffo a Grandoni in Livorno-Inter. In secondo grado, dopo il ricorso dell'Inter, la Disciplinare aveva accettato la tesi difensiva dell'Inter, azzerando la squalifica perchè a suo dire nessuna immagine tv coglieva direttamente l'impatto della mano dell'interista sul volto del difensore livornese. In più, lo stesso Grandoni aveva dichiarato subito dopo la partita di non essere stato colpito al volto, ma alla mano. Venerdì, però, il procuratore federale Palazzi aveva impugnato la delibera facendo ricorso all'estremo grado di giudizio, la Commissione d'Appello Federale, con una decisione senza precedenti per provvedimenti di questo tipo. La Caf, organo giudicante di ultimo grado, ha "accolto l'appello, annullando la delibera impugnata". La commissione "ripristina la sanzione della squalifica per due giornate effettive di gara". E così Mancini, a poco più di 24 ore dalla gara con l'Udinese, è costretto a correre ai ripari. Ma una decisione del genere è destinata a lasciare l'ennesima velenosa scia polemica.
Sdegnata la reazione del presidente dell'Inter Giacinto Facchetti: "In tutti questi anni di calcio ne ho viste tante di cose che non mi sono piaciute, ma quelle alle quali purtroppo ho dovuto assistere questa settimana mi mancavano".