"Qualche guaio, ma tempi incoraggianti"
La Ferrari è cresciuta rispetto ad un anno fa, parola di Michael Schumacher. Il pilota tedesco chiude con un bilancio positivo i test del Bahrain: "Tutto lascia supporre - dice Schumi - che il nostro pacchetto sia migliore rispetto a quello di un anno fa. Le prove non sono state completamente esenti da problemi, ma i tempi sono molto incoraggianti e abbiamo ancora due settimane di lavoro prima della partenza".
Un anno fa, di questi tempi, il cauto ottimismo con cui la Ferrari iniziò la stagione si trasformò presto in delusione per quella che si è poi rivelata l'annata peggiore per la Rossa nell'era Schumi. Ora, alla fine della sessione di test che ha visto impegnata la scuderia sul tracciato del Bahrein, tracciato dove tra 19 giorni inizierà il Mondiale, il tedesco professa ottimismo: "Ora si avvicina l'ultima fase della preparazione in vista della prossima stagione - prosegue il ferrarista - Ancora una settimana al Mugello e poi, dopo il duro lavoro degli ultimi tempi, sarà Mondiale".
Le prove, ammette Schumacher, "non sono state completamente esenti da problemi". La situazione, in realtà, è analoga a quella delle altre squadra. "L'importante - evidenzia il pilota della Ferrari - è che gli inconvenienti non si siano rivelati misteri irrisolvibili". In pista, i risultati ottenuti dalla 248 F1 sono stati positivi. "Era naturale, giorno dopo giorno, riuscire ad accumulare sempre più chilometri. Anche i tempi sono molto incoraggianti, soprattutto quelli fatti segnare negli ultimi due giorni. Per sistemare il resto, abbiamo ancora tempo a disposizione al Mugello. Quando torneremo qui per la gara, tra un paio di settimane, dovremmo avere le informazioni necessarie relative alle gomme, all'assetto e al nuovo motore V8".
I responsi del cronometro per l'ultima giornata delle prova in Bahrein, comunque, sono positivi. Schumacher ha non solo scavalcato il miglior tempo per motori V8, l'1'31"254 stabilito dalla Honda di Jenson Button il 16 febbraio, ma è sceso sotto il muro dell'1'31", con un significativo 1'30"723. Cessato il vento, il test insomma ha confermato il progresso continuo di Schumacher con la 248 F1 dal 13 febbraio, quando girò in 1'32"952.