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Roma: un record senza gioia

Fiorentina ko, Totti si frattura

19 Feb 2006 - 15:52

La Roma batte l'Empoli 1-0, eguaglia il record assoluto di vittorie consecutive nel campionato italiano, sorpassa la Fiorentina battuta in casa 2-1 dalla Lazio, ma perde il suo capitano. Totti, infatti, è rimasto vittima di una frattura del perone ed è uscito all'11'. Gol del successo siglato da Perrotta al 16'. A Firenze in gol Behrami e Rocchi, il tentativo di rimonta viola si ferma a metà con la rete di Bojinov.

ROMA-EMPOLI 1-0
La decima vittoria consecutiva, il record assoluto per il campionato di Serie A eguagliato, la zona Champions già acquisita grazie al sorpasso sulla Fiorentina (con tanti ringraziamenti all' "odiata" Lazio). Con queste premesse, la domenica sera giallorossa dovrebbe trasformarsi in un'anticipazione del Carnevale di Rio. Invece, nonostante tutto ciò, la voglia di festeggiare è poca. Francesco Totti, il leader del gruppo, ha passato gran parte del pomeriggio in ospedale con una caviglia grossa come un palo della luce. L'ennesimo calcione rimediato alle spalle (autore Vanigli, minuto 11esimo) ha innescato una caduta rovinosa, il cui bilancio è di una frattura al perone sinistro con interessamento ai legamenti. Prima, veloce prognosi di due mesi: se tutto andrà bene, Totti rientrerà appena in tempo per recuperare un minimo di condizioni in vista dei mondiali. Priva del suo faro, la Roma ha dato ancora una volta prova di carattere riuscendo a portare a casa i tre punti nonostante una prestazione che, comprensibilmente, non è stata qualitativamente all'altezza di quella vista in terra belga o in altre recenti occasioni in campionato. Conquistato rapidamente il vantaggio grazie a Perrotta (e a una stupidaggine del duo Buscè-Cejas), la Roma non è riuscita a sfruttare l'inerzia favorevole e, con il passare dei minuti, ha sempre più sofferto le iniziative di un Empoli volitivo, per nulla rinunciatario. Il giovane Pozzi ha sprecato in avvio di ripresa una chiarissima occasione per il pareggio e, da lì in poi, i toscani hanno creato qualche patema a Doni, sempre pronto comunque a produrseli da solo (clamoroso un suo errore in uscita al 60', Tavano lo grazia). Il leit-motiv dura fino alla fine, tra qualche occasione sprecata dai giallorossi e il continuo forcing degli azzurri. Il risultato non cambia, l'Olimpico al 94' esplode di gioia non sapendo ancora l'entità del crack tottiano. Senza il capitano, la montagna Champions League rischia di diventare troppo ripida.


I gol
16', 1-0
Buscè allenta sventatamente un pallone verso Cejas, molto sorpreso e incerto se bloccare la palla: la devia debolmente e la mette sul destro di Perrotta, liberissimo a 5 metri dalla porta. Piatto e gol dell'1-0

FIORENTINA-LAZIO 1-2
Dopo 25 giornate vissute al tavolo che conta, la Fiorentina lascia idealmente posto e fiches alla Roma e conosce per la prima volta in questa stagione il ruolo di inseguitore. La temporanea abdicazione dei viola è causata dalla Lazio, squadra di cui ancora non si sono ancora troppo evidenziati i meriti. Zitti zitti, i biancocelesti navigano in piena zona Uefa, sono imbattuti con le prime cinque squadre del campionato, e soprattutto, sono padroni di un'organizzazione di gioco che qualcuno meglio piazzato in classifica potrebbe pure invidiare. La Fiorentina, schierata da Prandelli con due punte, ha avuto un inizio incoraggiante, ma ha avuto il torto di insistere troppo su Toni, preso in mezzo dalla morsa Stendardo-Siviglia. Il bomber è riuscito a sferrare un paio di zuccate insidiose nel traffico, poi, sul campo del Franchi, si è cominciata ad ammirare soprattutto la Lazio. Più squadra, più corta, raccolta intorno a Liverani e pronta a fare tanto movimento con le punte Pandev e Rocchi e con gli esterni, Manfredini e Behrami. Proprio quest'ultimo è stato velocissimo a sfruttare un rimpallo fortunato e a segnare il gol del vantaggio romano, bissato ad inizio ripresa dal solito Rocchi, al decimo gol stagionale. Prandelli, a questo punto, ha avuto il merito di mantenere lucidità e azzeccare in pieno i cambi: fuori gli impalpabili Pazzini e Jorgensen, dentro Bojinov e Jimenez. I due, presto coadiuvati da Montolivo subentrato a Fiore, suonano la carica, riescono con le loro giocate ad aprire finalmente la difesa della Lazio. Le occasioni fioccano: Bojinov segna un favoloso gol, Montolivo ha minor fortuna con un tiro altrettanto bello che incoccia in pieno il palo. Alla Lazio non rimane che affidarsi alle residue energie e a Peruzzi, che ferma Bojinov, Toni e vede sfilare di un palmo un sinistro in girata del capocannoniere. La fortuna, oggi, non abitava dalle parti di Firenze: il sogno Champions è da riconquistare.


I gol
32', 0-1
Belleri vince un rimpallo alle soglie dell'area viola, la sfera schizza verso Behrami, bravo a domarla e a superare Lobont in uscita con un colpo sotto di sinistro
49', 0-2 Perfetto cross in area di Liverani, sul secondo palo sbuca Rocchi: tuffo di testa e palla in rete
60', 1-2 Bojinov raccoglie una spizzata di Toni e lascia partire un destro al volo da 25 metri: palla nel sette, gol splendido

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