Nella 10 km a inseguimento donne
Si è fermata appena sotto il podio la grande rimonta di Michela Ponza nella 10 km a inseguimento femminile di biathlon alle Olimpiadi di Torino 2006. L'atleta azzurra, 13.a dopo la gara sprint, ha rimontato otto posizioni finendo quinta a 2'08"1 dalla vincitrice, la tedesca Kati Wilhem. Mai nessuna italiana era riuscita a centrare un piazzamento così importante. "E' come una medaglia" ha commentato la Ponza.
A Salt Lake City nel 2002 aveva assaporato per la prima volta il clima olimpico, ora a Torino, nei Giochi di casa, il gusto dell'impresa. Perché quella di Michela Ponza, quinta al traguardo della 10 km a inseguimento, non si può definire in altro modo. Un piazzamento che la fa entrare di diritto nella storia del biathlon italiano, visto che nessuna donna prima di lei aveva ottenuto un simile piazzamento. La grande euforia del clan azzurro è del tutto giustificata, sebbene le altre atlete in gara siano finite nelle retrovie: trentottesima Nathalie Santer, doppiata Saskia Santer, non ha concluso la prova Katja Haller.
"Una ciambellina al collo ci sarebbe stata bene, ma va benissimo anche così. Questo quinto posto è come una medaglia. Ho preparato molto bene i miei sci anche se oggi non era per niente facile a causa del tempo. Era molto difficile sparare bene perche' il vento era molto fastidioso. Dedico questo bel risultato a mia madre Ulrika il cui comleanno è domani ed a tutti gli amici della Val Gardena" ha commentato euforica l'atleta bolzanina. Domenica scorsa è stato il suo compleano: "Mi sono fatta un bel regalo".