L'Italia si aggrappa a Fill e Blardone
Dopo il flop azzurro in discesa libera, scocca l'ora del Super G, specialità che in Coppa del Mondo cerca ancora il suo re. Tra i favoriti Maier, reduce da una fastidiosa influenza, e Miller. L'Italia parte dalle retrovie e spera in un colpo di Fill, secondo a Kitzbuehel. A causa di una forte nevicata la gara è stata annullata dopo la discesa di 17 atleti. Il super G, tempo permettendo, ripartirà da zero alle 14.45.
Il Super G è alla ricerca del suo re, e mai come in questa edizione delle Olimpiadi il trono è vacante. Gli occhi sono puntati su Bode Miller, il campione del mondo in carica dalla vita sfrenata, e Hermann Maier, il talento austriaco che ha saputo rigenerarsi dopo il grave incidente stradale. Ma attenzione agli outsider: il norvegese Aksel Lund Svindal, Daron Rahlves, gli austriaci Hannes Reichelt o Christoph Gruber, e naturalmente i nostri azzurri Fill e Blardone.
I dubbi della vigilia del Super G sono tutti su come si presenterà Bode Miller al via, dal momento che è nota a tutti il suo amore per la vita spericolata, tanto che ha ammesso di aver gareggiato, in più di un'occasione, ubriaco. E, fino ad ora, nell'Olimpiade torinese è ricordato più per non aver saltato nemmeno una nottata nelle discoteche del Sestriere, che per la prestazione registrata in discesa libera. Herminetor, invece, dopo la libera è tornato ad allenarsi sulle nevi austriache per poter esprimersi al meglio nel Super G sulla pista della Banchetta. L'austriaco soffre ancora dei postumi dell'influenza, anche se sta meglio, ma confida sulla pista, tracciata dal suo tecnico Andi Evers.