"E' una rete da storia del calcio"
Luciano Moggi usa parole importanti per commentare la rete con cui Del Piero ha affondato l'Inter: "Il gol di Del Piero è da ricordare nella storia del calcio - ha detto al Tg5 - Del Piero è stato implacabile come un cecchino. Io l'ho sempre sostenuto quando tutti lo criticavano. Alla fine, tutti avrebbero detto 'meno male che c'è Del Piero'. Adesso sento dire che è tornato un grande campione. In realtà lo è sempre stato".
Luciano Moggi si gode la vittoria della Juventus al "Meazza" che praticamente consegna il tricolore alla truppa di Fabio Capello e lo fa partendo dall'oro conquistato nello slittino olimpico da parte di Armin Zoeggeler. "Uno vince da una parte, la Juve vince sul campo dove è più difficile. Ci sono tanti interessi che fanno vedere due squadre al mondo e noi abbiamo fatto vedere come si vince, così come e stato fatto con l'Inter. Facciamo soffrire il popolo nerazzurro? Non ho mai avuto piacere di veder soffrire questa squadra. E' una competizione agonistica, qualcuno deve soffrire, mi auguro di non essere io a farlo. Non si tratta di perfidia. Stimo Massimo Moratti e ieri sera ho sentito parlare Marco Tronchetti Provera. Ha dimostrato di avere buon senso, hanno detto che l'Inter ha giocato bene ma la Juventus ha fatto meglio".
Moggi esalta particolarmente la punizione valsa il 2-1 alla squadra di Capello: "Credo che il gol di Del Piero, siglato con quella sicurezza, quasi da 'cecchino', sia da ricordare nella storia del calcio e dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, il valore di questo giocatore. Io ho visto Del Piero sempre così. Il suo gol è stata l'emozione che mi ha attanagliato di più. Del Piero ha sofferto e la sua gioia mi ha fatto felice. Quando ha segnato ha tirato fuori la lingua? E' stata per lui una emozione enorme, una soddifazione in più. Gli va permesso tutto...".
Il dirigente, infine, descrive a suo modo la corazzata bianconera. "E' un cocktail di personalità e ben giudato. Non è un collegio, possono fare ciò che vogliono. Noi crediamo nella professionalità dell'uomo. La sensazione principale è che la Juventus è la più forte di tutte".