"Contro Juve noi sempre danneggiati"
Mentre infuriano le polemiche sugli arbitraggi, Javier Zanetti auspica che il big-match contro la Juve si svolga all'insegna della regolarità: "Contro la Juve a essere danneggiati dagli errori arbitrali siamo stati sempre noi. Speriamo che questa tendenza possa cambiare e che non succedano cose strane - ha commentato il capitano nerazzurro a "Studio Sport" - perché la gente vuole vedere un grande spettacolo".
Zanetti è l'unico superstite della sfida del '98, quando la mancata concessione del rigore di Iuliano su Ronaldo spianò ai bianconeri la strada verso il tricolore. Un errore arbitrale che fece gridare allo scandalo e che ancora oggi, a otto anni di distanza, è rimasto indelebile nei ricordi dei tifosi bianco-nero-azzurri e non solo. "Le polemiche fanno parte di questo mestiere - ammette Zanetti - e contro la Juve a essere danneggiati dagli errori arbitrali siamo stati sempre noi. Speriamo che non sucvcedano cose strane perché la gente vuole vedere un grande spettacolo e il tifoso interista in particolare vuole vedere una vittoria della sua squadra". Sugli episodi di mercoledì a Torino, il capitano si dice "sorpreso perché il rigore per la Juve non c'era mentre quello per il Parma ci poteva stare. L'arbitro ha avuto questa interpretazione e crediamo nella buonafede".
Domenica l'Inter si presenta con nove punti di ritardo sulla truppa di Capello, anche a causa del ko contro la Fiorentina. "La partita di Firenze non cambia niente - replica il capitano nerazzurro - perché non meritavamo di perdere, abbiamo fornito un'ottima prestazione. Dobbiamo continuare così e speriamo che arrivino anche le vittorie". L'Inter ha un enorme bisogno dell'apporto di Adriano, da troppo tempo a secco. "Sono periodi che attraversano tutti gli attaccanti - replica Zanetti - La cosa più importante è che la squadra continui a creare occasioni da rete, poi gli attaccanti si sbloccano e speriamo che Adriano faccia già qualche gol domenica, per una vittoria che sarebbe importante". Tra gli avversari bianconeri, l'argentino non nasconde la sua ammirazione per Del Piero ("su di lui sono state dette tante cose ma ha sempre risposto sul campo"), mentre per quanto riguarda l'interesse mostrato dalla Juventus nei suoi confronti prima che rinnovasse con il club di via Durini, Zanetti ribadisce: "la mia testa e il mio cuore sono sempre coi colori nerazzurri. Questa è la mia casa e non la cambierei per nessun'altra squadra italiana".