Stampa spagnola:"Capello ignorante"

Non accenna a placarsi la bufera provocata in Spagna dalle dichiarazioni in cui Fabio Capello elogiava "l'ordine lasciato da Franco". "E' curioso che quello che mette in risalto non sono le tapas o la birra - scrive il quotidiano "El Pais" - ma l'ordine che lasciò Franco". Più dura la reazione di "Sport", che pubblica un editoriale titolato: "L'ignoranza di Capello" e si chiede se "non senta la nostalgia di Mussolini".

Dopo l'interrogazione chiesta da Raul Romeva alla Ue, ora è la stampa iberica a scagliarsi contro il tecnico bianconero, che in un'intervista rilasciata martedì a "La Repubblica" aveva elogiato "l'ordine lasciato da Franco". Affermazioni che lasciano perplesso tutto il paese, visto che nessuno prima d'ora aveva associato la crescita sociale e culturale della nazione ai residui del regime fascista imposto dal dittatore. "Capello elogia l'eredità che lasciò Franco", afferma il quotidiano di Barcellona "El Periodico", che poi ricorda come la conoscenza della Spagna del tecnico deriva anche dalla sue vacanze in un "lussuoso quartiere residenziale di Marbella". Cittadina in cui il fenomeno della speculazione edilizia è particolarmente sviluppato e raggiunge livelli estremi.

Il quotidiano sportivo catalano "Sport" va oltre e dedica alla vicenda un editoriale intitolato "L'ignoranza di Capello", mentre la maggioranza dei giornali generalisti della regione catalana e gli sportivi nazionali ignorano per gran parte o danno poco spazio alla vicenda. "Sport" però si chiede se Fabio Capello non "senta anche nostalgia di Mussolini" e se durante l'anno e mezzo in Spagna non sia rimasto semplicemente "tra le nuvole".

A poco è servita, dunque, la parziale marcia indietro del tecnico, che dopo la gara con il Parma aveva affermato: "Bisogna spiegare meglio certe cose. Tutti lasciano qualcosa di buono. Io mi riferivo alle capacità della burocrazia in campo sportivo, che in Spagna esiste, mentre in Italia poco e niente. So come funzionano le cose perchè abito là. E poi mica posso fare contenti tutti".