Austria paga in medaglie commemorative
A pochi giorni dall'inizio delle Olimpiadi di Torino, il Coni ha ufficializzato i premi in denaro per gli atleti che porteranno a casa una medaglia. L'oro "vale" 130 mila euro, contro i 38.400 di quattro anni fa; l'argento 65 mila e il bronzo 40 mila. Sostanziosi premi che si aggiungono a quelli degli sponsor. La Norvegia invece non pagherà alcun premio ai propri medagliati, mentre l'Austria lo farà in medaglie commemorative.
Olimpiade è sinonimo di fama, gloria e prestigio. Questo fin da quando gli antichi greci crearono la competizione per mettere alla prova i migliori atleti dell'epoca all'insegna dello sport e della correttezza. Spirito olimpico al quale nei giorni nostri si è aggiunta una grossa componente economica, ormai non più trascurabile perchè, anche se vincere una medaglia olimpica non cambia la vita, certo aiuta a rimpinguare il conto in banca. Anche se, in questo caso, il classico detto "tutto il mondo è paese" non è totalmente azzeccato.
A pochi giorni dall'inizio dei XX Giochi Olimpici, il Coni ha infatti reso noti i premi pecuniari per gli atleti italiani che riusciranno a vincere una medaglia in quel di Torino 2006. E cifre alla mano, c'è da fare ampi sorrisi: l'oro olimpico vale 130 mila euro, senza dubbio un bel adeguamento all'inflazione considerato che quattro anni fa, a Salt Lake City, l'oro fruttava 38.400 euro. L'argento sale invece a 65 mila euro contro i 20.500 di quattro anni fa, mentre il bronzo passa dai 10.200 ai 40.000 euro torinesi.
Senza dimenticare gli sponsor, perchè una medaglia olimpica porta in dote anche ricchi sponsor, sebbene non tutti gli sport siano uguali. Ovvio che un oro di Rocca mediaticamente valga più di una medaglia nello skeleton o nel curling. Più importante è l'atleta, più grosso è il premio. Ma non per tutti, basti confrontare i prezzi italiani con quelli austriaci, norvegesi e tedeschi.
Per gli atleti austriaci, una medaglia d'oro vale 12 mila euro, ma non in denaro contante, bensì in medaglie commemorative. Per quelli della Germania, invece, le medaglie varranno come otto anni fa, quando a Nagano nel 1998 un oro portava in dote 15 mila euro. I norvegesi, infine, non riceveranno niente: perchè la federazione paga già abbastanzaper la preparazione delle squadre. Non c'è che dire, almeno per una volta la smetteremo di dire che l'Italia è in crisi mentre gli altri stanno meglio...