sport

Olanda, Advocaat nella bufera

Il ct criticato per i cambi effettuati

20 Giu 2004 - 16:18

La sconfitta con la Repubblica Ceca ha un unico responsabile: Dick Advocaat. Almeno questo è ciò che pensa la quasi totalità dei giornali olandesi il giorno dopo l'incredibile rimonta da 2-0 a 2-3 subita dagli orange. Come Giovanni Trapattoni il tecnico olandese è sotto accusa per i cambi effettuati. in particolare non è stato capito il perché della sostituzione di Robben (fino a quel momento uno dei migliori), con il centrocampista Bosvelt.

"Fallimento". E' questa la parola che riecheggia sulle prime pagine dei giornali olandesi. In particolare il 'De Telegraaf' sintetizza così la sconfitta per 3-2 rimediata dalla nazionale 'oranje' contro la Repubblica Ceca. La situazione ora è davvero difficile perché Van Nistelrooy e compagni, per sperare di qualificarsi, dovranno per forza battere la Lettonia e sperare che la Germania non vinca contro la Repubblica Ceca, già sicura del primo posto nel girone. Quello su cui tutti sembrano concordare è nello scaricare le responsabilità su Dick Advocaat, colpevole, come Giovanni Trapattoni, di aver operato una sostituzione "difensivistica" che ha snaturato la squadra cambiando di fatto il volto della partita. Al 59', infatti, in vantaggio per 2-1, il tecnico ha inserito un altro centrocampista, Bosvelt, escludendo Robben. "Ha sostituito senza alcuna ragione il miglior uomo in campo", si legge sul giornale. La decisione è stata bocciata senza mezzi termini anche da Johan Cruyff. L'ex stella del calcio olandese non ha risparmiato le critiche: "Non capisco per quale motivo abbia tolto Robben. Ci siamo fatti male da soli".
Dal canto suo il tecnico, esattamente come il Trap, non sta certo a guardare e reagisce alle critiche. "Dovevo agire così - spiega Advocaat - perché i cechi erano in superiorità numerica in mezzo al campo. Noi dovevamo riprendere il controllo del gioco".

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