"Mancini è un tesserato Lazio"
Il passaggio di Mancini all'Inter è ancora in alto mare. Nella giornata di giovedì c'è stato un incontro tra il tecnico, l'amministratore delegato della Lazio Masoni e il direttore generale De Mita, durato circa un'ora. La soluzione della vicenda è ancora lontana, visto che il club romano continua a mantenere la linea dura. "Il signor Roberto Mancini è un tesserato Lazio e come tale deve essere considerato..." ha detto l'amministratore delegato.
La Lazio continua a mantenere la linea dura nei confronti dell'Inter: Mancini verrà lasciato libero solo dietro il pagamento di un forte indennizzo. "L'atteggiamento di Inter, Moratti e Facchetti non rimarrà impunito. Stiamo studiando tutte le possibilità per cautelarci. Ad oggi il signor Roberto Mancini è il nostro allenatore. Saremo inflessibili e se l'Inter vuole Mancini dovrà concordare con la Lazio un corrispettivo da dare per questo trasferimento" aveva detto nel pomeriggio di mercoledì il presidente biancoceleste Longo, irritato dall'annuncio del giorno precedente di Facchetti.
L'intricata vicenda, insomma, si riduce a una pura questione economica. La Lazio, che ha assoluto bisogno di soldi freschi, non intende lasciare andare via il proprio tecnico, legato con un contratto fino al 30 giugno 2008, senza ricevere alcun compenso. L'Inter è disposta a offrire Cruz o Kily Gonzalez o al limite alzare un po' l'offerta per Cesar, accettando la richiesta laziale di 9 mln di euro. La soluzione è lontana, ma non impossibile, se Moratti deciderà di mettere mano al portafoglio. Una cosa che gli riesce sempre molto bene...