Totti e Del Piero, consigli al Trap

La deludente prestazione dell'Italia contro la Danimarca ha sorpreso tutti, anche i giocatori in campo. Totti e Del Piero ammettono che Trapattoni dovrà cambiare qualcosa dal punto di vista tattico: "Sono scelte che spettano al Ct - ha detto il romanista - ma posso dire che l'ingresso di Gattuso nel secondo tempo è andata meglio". Gli fa eco Pinturicchio: "Cosa cambierei di questa Italia? Vorrei soffrire meno ed imporre il nostro gioco".

Dunque sono tutti d'accordo: Trap, Totti e Del Piero. Si deve cambiare per evitare brutte sorprese, e i cambiamenti pare proprio che arriveranno. mentre Trapattoni studia soluzioni alternative, i due giocatori più chiacchierati dell'incontro, Totti e Del Piero, dicono la loro. "Se vogliamo restare in Portogallo, si deve cominciare a vincere" la notazione di Totti, ovvia, ma rivelatrice di come gli azzurri temano lo spettro di una nuova eliminazione dagli esiti devestanti. "Alla fine, c'è perfino da essere contenti: l'importante, vista la partita, è stato non perdere. Il primo tempo male, il secondo così....Dobbiamo ringraziare Buffon, ha fatto due grandi parate. Anche Sorensen è stato bravo, ma nel mio tiro c'è stata una lieve deviazione che lo ha aiutato. Meglio non pensarci".

Pinturicchio è fiducioso: "Non dobbiamo abbatterci - dice lo juventino - sappiamo comunque di dovere migliorare. Ora dobbiamo individuare i problemi e lavorarci. Cosa cambierei di questa Italia? Vorrei soffrire meno ed imporre il nostro gioco. Potevamo anche perdere, ma il risultato è giusto. Il cambio con Cassano? Potevo ancora dare qualcosa ma va bene così".