"Rubinho è stato l'avversario più duro"
Michael Schumacher riconosce che quella di Montreal è stata soprattutto una vittoria tattica. "Sapevamo che sarebbe stata dura, quindi abbiamo puntato sulle due soste e la nostra strategia ha funzionato secondo i piani. La vettura era preparata molto bene, i meccanici nei pit-stop hanno fatto un'ottimo lavoro. L'avversario più duro è stato Barrichello, che ha spinto moltissimo: se lui mi avesse superato sarebbe stato molto difficile vincere".
"E' andato tutto secondo i nostri piani. Non so se i nostri avversari hanno avuto dei problemi, ma noi sapevamo di avere una buona macchina, e soprattutto una strategia di gara vincente". Michael Schumacher è molto soddisfatto per la vittoria nel Gran Premio del Canada. Per il pilota tedesco è il settimo successo in campionato, e la settima vittoria a Montreal, record assoluto nella storia della F1. "Tutto il team è stato perfetto - ha detto Schumi, che ha vinto la gara davanti al fratello Ralf e al compagno Barrichello - sapendo di non poter puntare alla pole, abbiamo studiato al meglio la strategia per la gara. Montoya dietro non mi preoccupava particolarmente, anche se si avvicinava, sapevo che si doveva fermare. Con Barrichello è stato più difficile, mi ha messo in difficoltà".
Barrichello si è detto felice per il successo del compagno di scuderia, e per la conquista del terzo posto. "La vittoria di Michael è importante per la Ferrari - ha detto il brasiliano - il duello tra di noi è stato bello. Purtroppo io ero troppo "pesante" e, anche se ho spinto al massimo, non sono riuscito a superarlo".