Inglesi male, lo Spice zoppo. Olanda ok
Due attese protagoniste degli imminenti Europei, Inghilterra e Olanda, hanno disputato martedì sera due test-match prima dell'inizio dei campionati. Tutto tranquillo per gli "orange", che hanno sconfitto per 3-0 le Far Oer con i gol di Van Der Vaart, Makaay e Overmars. A Manchester, invece, i leoni giocano male, si fanno bloccare sull'1-1 dal Giappone e, soprattutto, rischiano di perdere David Beckham, messo ko da un colpo alla caviglia.
Lo Spice Boy, ora, tiene col fiato sospeso Eriksson in vista del primo, importante match continentale contro l'Inghilterra, in programma domenica 13. A 10 minuti dal termine, un impatto con il nipponico Yanazawa ha concluso la prestazione comunque non brillantissima della star del Real Madrid. Sostituito da Joe Cole, Beckham si è avviato sofferente e con borsa del ghiaccio sulla caviglia destra verso la tribunetta del Manchester Stadium. Dopo il 90', le sue sensazioni non si sono rivelate molto positive: "Purtroppo quella zona è per me molto sensibile -ha spiegato ai cronisti- non mi sono mai allenato bene negli ultimi 10 giorni e ho questo problema da quando mi sono fatto un taglio profondo giocando nel Real qualche mese fa. Ho sofferto di un'infezione che ora mi ha reso molto vulnerabile la caviglia".
Un piccolo guaio che rende ancora più grigia la vigilia di Sven Goran Eriksson, che non ha avuto certo buoni feedbacks dalla partita con la Nazionale del Sol Levante. La "solita" prodezza di Michael Owen non è stata capitalizzata e il Giappone ha conquistato meritatamente l'1-1 grazie a una rete di Ono nella ripresa. Fallito l'esperimento di Lampard "alla Pirlo", il citato Beckham e il gioiellino Rooney sono apparsi decisamente sotto tono, Scholes continua inutilmente la caccia al gol perduto: il bilancio albionico è decisamente in negativo.
Gli arancioni, invece, hanno giocato e vinto in souplesse contro un avversario decisamente più morbido del Giappone, vale a dire le isole Far Oer: Advocaat ha soprattutto problemi di abbondanza e di gestione del gruppo, visto che nell'eterna guerra tra Van Nistelrooy e Kluivert si inserisce ora Roy Makaay, in gol anche contro gli isolani del Mare del Nord. Come sempre nelle manifestazioni che contano, il maggior nemico dell'Olanda appare se stessa.