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Weinstein, l'accusa si indebolisce: cancellate informazioni dal cellulare di una delle presunte vittime

Il detective capo incaricato delle indagini sulle molestie sessuali da parte del produttore avrebbe consigliato ad una delle accusatrici di farlo...

Weinstein, l'accusa si indebolisce: cancellate informazioni dal cellulare di una delle presunte vittime - foto 1
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Battuta d'arresto per l'accusa sullo spinoso caso Weinstein. I pubblici ministeri incaricati delle indagini sul produttore, accusato di molestie sessuali, hanno infatti dovuto ammettere che il detective capo della polizia di New York, avrebbe consigliato ad una delle presunte vittime di cancellare alcune informazioni dal suo telefono.

Stando alla lettera inviata dagli inquirenti all'avvocato di Weinstein, Ben Brafman, il det. Nicholas DiGaudio avrebbe avuto una conversazione con una delle presunte vittima sul contenuto del suo telefono, prima di consegnarlo all'ufficio del Dipartimento. DiGaudio avrebbe consigliato alla donna, preoccupata del fatto che i pubblici ministeri avrebbero potuto leggere i suoi messaggi privati sul suo telefono, di cancellarli.

Un duro colpo per l'impianto accusatorio contro Harvey Weinstein. A denunciare abusi sessuali da parte del produttore sono state infatti circa 80 donne, ma il procedimento di accusa si è basato finora sulle testimonianze di tre di loro. Pochi giorni fa quella di Lucia Evans è stata ritenuta "non credibile" e dopo questa ammissione di "inesattezze" nelle indagini l'accusa si indebolisce ulteriormente.