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Inghilterra, dopo 50 anni da "pirata" sui mari Radio Caroline torna legale

Lʼemittente ha ispirato il film "I love radio rock" del 2009 e lanciato la musica dei Rolling Stones e dei Pink Floyd

Inghilterra, dopo 50 anni da
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Il conto alla rovescia è partito.

Questo weekend tornerà a rockeggiare Radio Caroline, la più famosa radio pirata inglese della storia, questa volta con regolare autorizzazione del governo britannico. Tra i dj on air ci saranno alcuni delle voci storiche dell'emittente, tra cui Grant Benson che vive in Italia da oltre 30 anni e che oggi lavora per Radio Number One. La radio ha ispirato “I Love Radio Rock”, film del 2009, e ha lanciato la musica dei Beatles e dei Rolling Stones.

La prima trasmissione in mare - Radio Caroline nacque nel 1964 da un'idea di Ronan O'Rahilly, giovane imprenditore musicale stanco dei continui rifiuti da parte della BBC, allora monopolista dell'etere britannica, che passava in radio solo i dischi dei suoi artisti. Decise allora che l'unica via per aggirare il monopolio era proprio quella di fondare una radio propria, all'epoca vietata dalla legge: comprò una nave, la Ross Revenge, vi installò gli studi radiofonici e un trasmettitore da 50 kilowatt, posizionò la nave in acque internazionali, fuori dalla giurisdizione inglese, rivoluzionando il mondo del broadcasting.

Il governo inglese contro le radio pirata - Il successo fu immediato. Nel giro di poche settimane Radio Caroline conquistò 11 milioni di radioascoltatori e molti altri imitarono la radio al punto che il governo dell'epoca decise di introdurre il “Marine Broadcasting Offences Act”, legge che proibì ai cittadini britannici qualsiasi forma di collaborazione e sovvenzione in favore delle radio pirata, compresi gli investimenti pubblicitari. Il provvedimento, che entrò in vigore nell'agosto del 1967, non fermò il fenomeno Radio Caroline che per aggirare il provvedimento, spostò il suo quartiere generale prima in Olanda, poi in Spagna, continuando a promuovere innovazioni musicali come i Pink Floyd e i Dire Straits. Nel 1991 un temporale spezzò la catena dell'ancora e la nave finì su un banco di sabbia. I dj e l'equipaggio vennero soccorsi da un elicottero della Raf ma la vita in alto mare di Radio Caroline terminò. Fino a questo weekend quando la storica radio tornerà in onda, non più pirata, vincendo dopo 50 anni la sua battaglia legale.

I programmi verranno trasmessi dalla nave Ross Revenge, adesso completamente revisionata e posizionata nel River Blackwell vicino a Londra. Ai microfoni ci saranno alcuni delle voci storiche dell'emittente, e tra questi Grant Benson che si è stabilito in Italia dopo il naufragio e oggi lavora per Radio Number One: “per me è un'emozione ritornare a lavorare per Radio Caroline – ha rivelato Benson - sono passati tanti anni ormai, spero di riuscire ancora a ricordare come si fa lo speaker in inglese.” I programmi della nuova (e legale) Radio Caroline potranno anche essere seguiti in Italia in streaming su www.radiocaroline.co.uk