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Nicki Minaj accusata di filonazismo per "Only" chiede scusa via Twitter

Le simbologie del cartone animato del video lyric della canzone non sono piaciute a molti ma lei si difende: "Mi spiace se qualcuno si è sentito offeso, in realtà il riferimento era solo ad alcune graphic novel"

nicki minaj only
da-video

Nicki Minaj colpisce ancora. Stavolta però la rapper statunitense ha scatenato una reazione imprevista anche da parte dei suoi fan: a migliaia l'hanno criticata accusandola di inneggiare al nazismo. Oggetto della contestazione è il video lyric della sua canzone "Only", dove le parole scorrono su immagini con apparente simbologia nazista. La cantante si è scusata via Twitter dicendo che in realtà il riferimento era solo a un cartone animato.

Nicki Minaj accusata di filonazismo per "Only" chiede scusa via Twitter

Nel video, Nicki è ritratta come un leader militare, riverita da quello che sembra un manipolo di ufficiali delle SS. Dappertutto sventolano bandiere rosse con le iniziali della cantante disposte a mo' di svastica, e non mancano figure di mezzi militari, tra razzi che si infrangono al suolo e sfilate di carri armati in stile "Raduno di Norimberga".

Ricostruzione di un impero in stile Germania ai tempi del Führer? Assolutamente no per Nicki che, dopo 24 ore di silenzio è intervenuta via Twitter per spiegare e chiedere scusa. ""L'artista che ha realizzato il video di 'Only' è stato influenzato da un cartone in onda su Cartoon Network intitolato 'Matalocalypse' e da 'Sin City'". Con questo però la cantante non ha voluto scaricare le responsabilità. "Io non ho partecipato all'ideazione del video ma mi spiace moltissimo e mi prendo tutte le responsabilità se qualcuno si è sentito offeso - ha continuato -. Nella mia arte non ho mai giustificato il nazismo".

E per rimarcare il concetto ha anche voluto ricordare che "sia il produttore che la persona incaricata di supervisionare il video lyrics sono ebrei". Solo uno scivolone dunque, amplificato dalla ricerca spesso ossessiva a voler vedere il male anche dove non c'è.