FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Laura Pausini: su Facebook il ricordo di "Napoleone", il suo talent-scout

Ezio Neri, noto ristoratore di Bologna, è morto a 85 anni: nel suo locale la cantante aveva mosso i primi passi e ha voluto ricordarlo con un post commosso

ezio neri napoleone laura pausini
facebook

Corre in Rete l'addio di Laura Pausini al talent scout che le ha permesso di muovere i primi passi nel mondo della musica. Il ristoratore Ezio Neri, conosciuto come "Napoleone", è morto a 85 anni e la cantante romagnola ha voluto ricordarlo con un post su Facebook, che ha ottenuto più di 13mila "mi piace" e quasi 700 condivisioni.

Laura Pausini: su Facebook il ricordo di "Napoleone", il suo talent-scout

"Avevo solo 8 anni quando ho cantato la mia prima canzone al fianco di mio padre nel suo famoso ristorante bolognese. Poi a 12 anni ho iniziato a cantare ogni sabato e domenica perché lui stesso mi chiedeva di non mancare. A soli 16 anni mi propose di cantare da sola davanti ai suoi clienti per la serata del 31 dicembre. Mio babbo era occupato a cantare in un'altra città e Ezio gli disse: 'Fabrizio, portami la Laura con le basi! E' pronta! Fidati!".

E Neri era uno che se ne intendeva. Non fosse altro perché nella musica ci sguazzava: nel suo locale si recavano spesso a cena Dalla, Morandi, Carboni. "Io avevo paura e non volevo andare - ha continuato la Pausini -, ma mio babbo (grazie per sempre!) mi ha incoraggiata e mi ha preparata per affrontare la mia prima serata di piano bar da sola. Li', grazie a lui, ho cantato davanti a grandi artisti che venivano dopo i loro concerti a cenare. Uno dei quali era Lucio Dalla, che mi disse: 'Ma cosa fai qui? Vai fuori e spacca il c... ai passeri!'.

"Caro Ezio - scrive ancora Laura Pausini nel post - quanti aneddoti avrei ancora da raccontare... Sono stata con la tua famiglia e i tuoi dipendenti per tanti anni, a fare i compiti prima che il ristorante aprisse, a mangiare con i camerieri prima che arrivassero i clienti. E tu hai sempre creduto in me essendo uno dei più grandi fan di mio padre Fabrizio. I pranzi che organizzavi a Natale per i senzatetto possono spiegare molto bene chi eri...chi sei. Buon Viaggio Amico Mio, riposa in pace".