Vittoria Risi: "Io e Moana Pozzi"

Se la miniserie realizzata da Sky qualche mese fa, con protagonista Violante Placido, aveva deluso i fan più intrasigenti, con Vittoria Risi questi potranno ben presto rifarsi. Le scene hard abbonderanno e di fatto, la pornostar italiana più famosa di tutti i tempi rivivrà a 360°. Ma, fortemente voluto da Riccardo Schicchi che lo ha anche diretto, il film si gioverà anche di qualche rivelazione e ricordo di Schicchi stesso che, quella storia, l'ha vissuta da protagonista.

Vittoria Risi intanto, con questo ruolo, si accredita ulteriormente come uno dei volti (e dei corpi) più interessanti dell'hard nostrano. Lei però ci tiene a sottolineare che la differenza la fa soprattutto l'atteggiamento e la classe. "Un'attrice hard, come appunto è stata Moana - spiega - può anche essere una donna capace di stare in un salotto buono, avere una cultura alle spalle e saper parlare. Io mi sento vicina a lei soprattutto nell'atteggiamento: gli uomini non li voglio solo eccitare, ma far innamorare".

Vittoria ha da anni una attività parallela di pittrice e proprio recentemente ha esposto i suoi lavori a Venezia in una personale dal titolo "Il tempo perduto". Nulla a che fare con l'hard, panorami foschi che ricordano il romanticismo di Turner. La sua strada per il salotto buono della cultura Vittoria l'ha già imboccata. "Quando un domani avrò soddisfatto tutte le mie fantasie sessuali - conclude -, il mio sogno è diventare una pittrice affermata".