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Aria nuova con La Fame di Camilla

A Sanremo con "Buio e luce"

Sanno suonare bene sul palco, e di questi tempi è una rarità, e al Festival più nazionalpopolare che ci sia (quello di Sanremo) portano il rock di "Buio e luce".

Ecco Ermal Meta (voce, chitarra, piano, campionamenti), Giovanni Colatorti (chitarre), Dino Rubini (basso) e Lele Diana (batteria) a Tgcom. Ossia La Fame di Camilla che con le loro sonorità rock cercheranno di 'movimentare' il girone Nuova Generazione.

In un girone caratterizzato da ballad banali e senza guizzo o di pop di basso livello, ecco che la Fame di Camilla, Nina Zilli e Mattia De Luca si evidenziano per un guizzo di originalità. Ma per l'albanese Erman, ormai da oltre dieci anni in Italia, non è proprio la prima volta. "Ho partecipato al Festival nel 2006 con gli Ameba 4, ma ci siamo sciolti subito dopo. Forse non era proprio destino. Invece con gli altri ragazzi de La Fame di Camilla ci siamo incontrati un giorno per caso in un negozio di strumenti musicali. E ci siamo 'presi' subito".

"Buio e luce" può sembrare una canzone d'amore: "In realtà l'ho scritta da solo in una stanza che aveva una parte bianca e una nera, mi sono ispirato anche al cromatismo che mi circondava in quel momento. Ma sostanzialmente è una canzone che parla anche di me e del mio stato d'animo. Ma confesso che inizialmente il testo parlava di altro ed anche l'arrangiamento era diverso. Avevo sentito al telegiornale il caso di un omicidio familiare e ho scritto sull'onda delle emozioni. Poi è cambiato ulteriormente il brano e ho parlato dell'istinto e di tutto quello che gli uomini si tengono dentro. Schiacciati spesso da sovrastrutture sociali". E in Italia ci sono troppe sovrastrutture? "Questo Paese ha tanti elementi positivi ma di certo la cultura è vista in accezione quasi negativa. Il fatto di essere un cantautore è visto come un hobby. Sai quante volte mi hanno detto 'che lavoro fai?', quando rispondevo 'il cantautore' mi rispondevano 'si vabbè e come lavoro cosa fai?'".

L'incontro con la casa discografica Universal è avvenuto grazie al MEI, la band infatti era presente perché aveva vinto il premio come Miglior Soggetto per il videoclip "Storia di una favola" oltre al Premio Rivelazione Indie Pop dell’anno. "Eravamo ospiti ad un certo punto una persona ci ha chiesto un demo che ha consegnato alla Universal. Ci hanno chiamati subito e abbiamo avuto sempre carta bianca su tutto", Infine una considerazione sul 'caso Morgan': "E' vero le sue parole sono stati forte e forse un po' forti. Però si sarebbe potuto far passare un altro messaggio riaccogliendolo in gara. Ossia che comunque si è portati al perdono dal momento che lo stesso Morgan ha ammesso di seguire una cura di disintossicazione dalle droghe. Penso che la decisione di escluderlo dalla gara sia stata presa con un po' troppo leggerezza". L'album "Buio e luce" uscirà il 19 febbraio e conterrà dieci brani del disco "La fame di Camilla" - uscito qualche mese fa -  e tre inediti.


Andrea Conti