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"Ho iniziato programma di recupero"

Morgan: "Voglio farcela per mia figlia"

Continua 'il caso Morgan' escluso dal Festival di Sanremo per le parole al mensile "Max" sull'uso della cocaina.

L'artista ha affermato a Radio Gioventù: "Sono ancora all'inizio del mio percorso di recupero dalla tossicodipendenza, ma voglio farcela, prima di tutto per mia figlia, poi per la musica che è la parte migliore di me". Cosa accadrà? Il dg della Rai Masi aveva detto: "Potremmo ripensarci se accettasse un programma di recupero".

"Non sono uno dello sballo. Il mio messaggio è dire che ho toccato il fondo e ho cercato di risolvere i miei problemi con sostanze tossiche e farmaci, in quel periodo ho incontrato uno psichiatra che mi ha detto che potendo mi avrebbe prescritto la cocaina perché faceva meno male di alcuni farmaci. penso che quando ho fatto cose sbagliate ho sprecato il talento, ma non mi togliete la musica, escludermi significa togliere a Sanremo una bellissima canzone'', ha aggiunto nel corso di una appassionata discussione con il direttore de Il Clandestino e conduttore radiofonico di Rtl 102.5, Pierluigi Diaco.

''Non voglio fare l'apologia del crack sono passato attraverso la tossicodipendenza e mi sto curando, voglio sfruttare positivamente questa attenzione mediatica''.  Ma nega, rispondendo ad una domanda di Pierluigi Diaco, di essere comparso in questi anni a X Factor sotto l'effetto di stupefacenti. ''Assolutamente no, in queste quattro edizioni di X Factor non ho mai lavorato sotto stupefacenti. Non è possibile andare davanti ad una telecamera e sostenere un ragionamento, insegnare la musica, giudicare in quello stato. E' una esperienza dolorosa che sbagliando ho raccontato sopra le righe, con un linguaggio esuberante, ma non vuol dire che ho fatto apologia della droga. Io ci sono passato e porta solo in tre direzioni negative: l'ospedale, la galera e il cimitero non porta alla conduzione televisiva''.

Alla richiesta del ministro Giorgia Meloni, che lo aveva aspramente criticato, di lanciare ai giovani italiani un appello forte e deciso contro la droga, il controverso artista ha dichiarato: "Lavorare, cantare, fare viaggi, andare in discoteca, divertirsi, fare l'amore, se si fanno senza droga, sono infinitamente più gustosi, si fanno con più gioia. E si impara il gusto della vita. Te ne accorgi se non c'è la droga nel tuo corpo".

Il Ministro Meloni, riferendosi al ruolo pubblico e privato del cantante, ha quindi dichiarato: "A Marco dico: facciamo il tifo per te, come per tutti coloro che si trovano nella tua situazione. A Morgan dico: oggi hai una grande opportunità, quella di passare dall'essere un cattivo maestro all'essere un esempio positivo per coloro che ti ammirano. Dipenderà dalla onestà dei tuoi comportamenti oltre che dalla saggezza delle tue parole. Spero davvero che tu possa riscattarti".

''Il percorso l'ho fatto, l'ho iniziato da un anno, e continuo a farlo - spiega infine  Morgan - ma chi ha problemi di dipendenza non è mai uscito dal problema, tutti i giorni si dice 'sono un tossicodipendente che non ha fatto uso di droga'. Ogni giorno combatto questo problema che fa parte di me, ci lavoro. Frequento i gruppi e il programma della narcotici anonimi, io sono al quarto passo dei dodici necessari per esseri sani''.

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