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Mannoia tra speranze e paparazzi

A Tgcom tutti i segreti del nuovo album

"Prima le ho cantate in tour e poi incise in studio".

Ecco come sono nate le canzoni di "Ho imparato a sognare" l'ultimo disco di Fiorella Mannoia che raccoglie i successi di Zero ("Cercami"), Ferro ("La paura non esiste"), l'immancabile Fossati ("C'è tempo") e tanti altri. "I sogni sono speranze, guai a chi ce li tocca" dice a Tgcom l'interprete che svela anche come fa a depistare i paparazzi, mantenendo al sicuro così il suo nuovo amore.

"Sono contenta di aver trovato questa nuova formula vincente - spiega Fiorella -, abbiamo cantato in tour per tanto tempo alcune delle canzoni che ho riunito in questo disco. E poi ci siamo rifugiati ad agosto in una bellissima villa in Toscana, vicino ad Arezzo, in cui c'era uno studio per incidere l'album. Si è creata una sinergia pazzesca anche tra i musicisti che in questo modo hanno potuto esprimersi al meglio, lontani anche dalle potenti tecnologie di oggi. E' stato bello perché mi sono scoperta anche un po' adolescente specie quando di sera ci facevamo gli scherzi".

Nella vita hai avuto tanto successo, grazie anche ai grandi autori che hanno scritto per te. Quali sono le caratteristiche per riconoscere un talento?
Bisogna avere una voce riconoscibile, e già sei a metà dell'opera. Devi fare un lavoro su te stesso perché senza un minimo di cultura, senza leggere libri non dai cibo e nutrimento alla mente. Poi bisogna saper cantare e capire i brani, di certo le canzoni hanno un ruolo fondamentale per la carriera. Ma è una stima che bisogna sapersi conquistare...

Cosa consigli a chi esce da X Factor e Amici?
Non sono arrivati da nessuna parte, hanno però avuto una bella opportunità che gli è stata data. Devono lavorare sodo. Nel viaggio l'importante non è la meta, ma il viaggio stesso.

Dalla musica d'autore alla musica 'pop'. Quanto hanno contribuito i brasiliani nella tua svolta artistica?
Moltissimo. Loro mi hanno insegnato ad aprirmi alle contaminazioni. In Italia c'è ancora troppa diffidenza, si sentono discorsi del tipo 'ah ma se c'è quello alla manifestazione io non vengo'. Io stessa ammetto di essere stata un po' snob e di aver tardato a capire, invece, quanto è bello collaborare con persone diverse da me!

Sei felicemente fidanzata, che rapporto hai con i paparazzi?
Ottimo direi (ride, ndr). A volte quando esco a cena con la mia band trovo i paparazzi fuori dal ristorante. E dico a loro 'avanti chi volete che baci, volete questo ok dai' e loro mi dicono 'A Fiorè ma nun vale, no' e io dico 'Ma ragazzi scrivete che sto con questo, tanto la foto ve la pubblicano lo stesso'. In verità tengo molto alla mia vita privata e non voglio dare in pasto tutto al pubblico. Poi pazienza, se qualcuno scopre chi è il mio fidanzato andrò a congratularmi (ride, ndr).

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