FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

I peccati di gola di Roberto Bolle

"Patatine, merendine e altre schifezze"

Alla vigilia del debutto al MET New York con "Il Lago dei Cigni", dopo il trionfo al Metropolitan con "Giselle", Roberto Bolle si confessa al mensile Ok Salute.

Fisico perfetto e statuario, frutto di anni di sacrifici ma non tutto è stato facile. Dopo aver lasciato il Piemonte per Milano e l'ingresso alla Scala il ballerino si cibava di "panini, patatine, snack e merendine". Poi la 'depurazione' forzata con "frutta, verdura e acqua a volontà".

"Fino a 11 anni c’erano i piatti genuini di mia mamma, cucinati con le verdure dell’orto. E tutto era perfetto. Poi ho lasciato la mia casa in Piemonte per entrare nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala. E con le superiori sono arrivati i cambiamenti"

Poi i sacrifici con la sveglia alla mattina presto per gli esercizi quotidiani in sala alla Scala, alle 18.30 iniziavano le lezioni al liceo scientifico serale che terminavano alle 22.40. E al ritorno "come non cedere alla tentazione di panini, patatine, snack e merendine varie, che costituivano l’unico intermezzo piacevole tra un’ora di chimica e una di matematica? E si sa che, purtroppo, le cattive abitudini sono difficili da perdere. Così, anche quando ho terminato la scuola e dal collegio mi sono trasferito a vivere in appartamento, a fine giornata mi tornava molto più semplice scartare merendine e confezioni di schifezze varie sul divano, davanti al televisore, piuttosto che mettermi a spadellare ai fornelli. Poi dovevo solo buttare le cartacce nella spazzatura, senza neppure lavare i piatti".

Finoa quando ad un certo punto "ho buttato tutte le pizze in scatola, le brioche e quant’altro nell’immondizia, e mi sono dedicato a tre giorni di depurazione a base di frutta, verdura e acqua a volontà. Il primo giorno è stato difficile, l’astinenza da grassi e zuccheri si faceva sentire. Ma già il giorno successivo mi sentivo più leggero e sereno".

Continua intanto il sogno americano di Bolle che si cimenterà poi con “Sylvia” il 1 luglio al Met di New York e il classico “Romeo e Giulietta” il 7 e l'11 luglio al MET di New York e a Los Angeles.