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Andrea da "Amici" ad Alexia

Dianetti duetta in "Come Nessuno"

Prima "Amici", poi "A un passo dal sogno" e il one man show in giro per l'Italia "Zitto sa...

o non ti televoto". Andrea Dianetti si prende una 'pausa' dalla sua carriera di attore per cimentarsi con la musica. L'occasione arriva con un duetto con Alexia in "Come nessuno". "Pensavo fosse uno scherzo - dice Andrea a Tgcom-. Alexia con me è stata molto materna". Tanti i progetti a settembre per l'ex protagonista del talent show di Canale 5...

Come sei entrato in contatto con Alexia?
Sai quelle scene di alcuni film quando dici "ma nooo dai non è possibile." Ero a casa, squilla il telefono ed era la produzione di Alexia, ricordo ancora che per 5 minuti ero convinto fosse qualche mio amico che mi faceva uno scherzo. E invece è stata la stima di un amico, il regista Gabriele Paoli, che mi ha proposto...

E cosa ti disse la produzione?
La globalonemusic, una produzione estera, stava preparando un progetto in cui avrebbe messo vari artisti di fronte lo stesso brano personalizzando e ripresentandolo. Una bella sfida, soprattutto per chi ha ideato il brano, poichè si parla di Inghilterra, Francia, Brasile, Polonia, Cina, Spagna e altri ancora. Così, Alexia ed io, ci siamo trovati di fronte a "Come Nessuno" la versione per l'Italia, di "Lately". E devo dire che ritrovarmi in una veste rap mi ha messo in difficoltà.

Perchè?
Mi sono sempre ritenuto un 'vecchio giovane', sopratutto nei gusti musicali, io sono uno che a casa ascolta Modugno, Baglioni, Cocciante, Battisti, sono proprio melodico. Molto più "lento" come stile, di certo il Rap non mi apparteneva. E in questo ALexia, mi ha aiutato, e anche il direttore musicale della sala incisione. Ero nel panico!

Cosa hai imparato da questa esperienza?
Il fatto che dessero ad un aspirante attore/showman la possibilità di dare un contributo importante a questo progetto e anche l'idea di confrontarci con altri 10-13 paesi circa sulla stessa canzone, l'ho trovata un'idea innovativa, particolare. E poi è stato un motivo in più per crescere ed imparare qualcosa, come ad esempio "non chiacchierare mentre il tecnico del suono lavora, o verrai cazziato"...

(Nella pagina seguente Andrea racconta dell'incontro con Alexia e il video del duetto)

Quali sono i tuoi ricordi in sala di incisione?
Ricordo che pensai: "Sarà come Mina con Giorgia, non ci incontreremo nemmeno!" e invece la vidi arrivare in studio, con un sorriso che mi lasciò spiazzato. Ha un attegiamento materno". Ero in imbarazzo, pensavo di fare una figuraccia (e forse cosi è stato) mi trovavo davanti ad una voce importante del panorama italiano, vincitrice di Sanremo, e con una capacità di estensione come pochi. Pensavo "ma io faccio l'attore, che ci faccio qui con Alexia". Deve essere stata la stessa cosa che deve aver pensato Giusy Ferreri quando si è trovata a cantare con 20 artisti diversi nel singolo per l'Abruzzo: "Io facevo la cassiera che ci faccio qui!?"

Ti senti più attore o cantante?
Mi sento a malapena attore, figuriamoci cantante, questo è stato come dire "un avventure" mai avuta questa presunzione. Se dovessi un giorno cantare lo farei come lo fece Fiorello con una voce abbastanza intonata, ma per gioco! Per divertire e divertirsi. Il cantante lo lasciamo fare a chi può.

Che fine hai fatto dopo il tuo one man show?
Bè il one man show estivo veniva da una lunga tournèe teatrale con "A un passo dal sogno". Devo dire che la stanchezza si è fatta sentire molto, ma nonostante tutto abbiamo portato la "pagnotta" a casa. Mi sono rimboccato le maniche, e ho cominciato a preparare dei progetti, molti li vedrete a breve, altri sono arrivati con il famoso processo cosmico detto "grande c... fortuna" poi, ho partecipato come testimonial della Fabbrica del sorriso, esperienza che mi ha toccato molto, e sotto certi aspetti cambiato. Da settembre comunque mi vedrete in una veste tutta nuova. Ma per ora...non posso dire altro, non per fare il fico... ma perché mi arrestano!


(Nella pagina seguente rivela i progetti e anche di essere innamorato e c'è anche il video del duetto)

Puoi anticiparci qualcosa?
Lavorerò per la televisione,Cartoon Network, ma anche per il cinema. Speriamo bene...mi sento molto "ballo debuttanti", nel senso che dovrò essere chick o pop, ma nel senso che dovrò debuttare da solo!

Ti sei posto un obiettivo?
Si...i Caraibi! (ride, ndr) Credo che il mio obiettivo magari sembrerà  spropositato, ma è quello di essere verso i 30 anni un nuovo Fiorello. Vorrei poter essere sempre in contatto con il pubblico, giocare con loro, essere con loro. Il bello dello showman, è che può 'viversi' il pubblico nell'immediato, nell'energia che emana in quel momento. E sicuramente questo mi piace ancora di più che fare l'attore, che comunque è una mia grandissima passione. A 22 anni è difficile avere le idee chiare. Ti prego dimmi che verso i 30 passa!

Dunque impegnato al cinema, in televisione e anche nella musica ma c'è spazio per l'amore?
Stavolta lo spazio lo abbiamo trovato, d'altronde erano anni che tentavo inutili relazione che poi crollavano davanti ai primi ostacoli. Stavolta sembrerebbe funzioni. E me lo auguro, perchè non è una balla quando si dice che con l'amore si fa tutto con più... tranquillità, i problemi sembrano più piccoli. Almeno a me fa quest'effetto, infatti, ieri è venuto il vigile con la multa. Me l'ha data e io gli ho detto: "Non può darmela sono innamorato!" e cosi facendo l'ha strappata pensa... e ne ha fatte 2!

L'intervista si conclude ma Dianetti preso da un irrefrenabile istinto da possibile star delle televendite urla: "Perciò ora che sapete dove sto che faccio, e con chi esco, come minimo dovete comprare il singolo e guardare la tv a settembre, o giuro che a Natale non arriverà Babbo Natale ma un Befano inbufalito! Ci conto!".

GUARDA IL DUETTO DI ANDREA E ALEXIA

Andrea Conti