FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

George Merk,figlio d'arte hard rock

Il cantautore presenta "X" a Tgcom

Non è il classico figlio d'arte.

"Non amo il circo della musica né voglio diventare famoso", George Merk a Tgcom presenta il suo disco "X". Figlio di Rita Pavone e di Teddy Reno, che definisce "un eroe", il cantautore ha le idee chiare: "Vivo di passione musicale e non voglio altre distrazioni, come la fama. Propongo il mio sound ricco di rock anni 60-70 ma anche il folk". Il singolo "Mask On" è uno degli stacchetti di Striscia la notizia.

La fama allora non fa proprio per te?
Non ci penso proprio. Io vivo per il piacere di far musica e non voglio pormi obiettivi irraggiungibili o che non posso mettere a segno. Se cominciassi a pensare solo a quello verrei distratto da tutto il resto perdendo la passione.

Perché consideri tuo padre un eroe?
Lui è un 18enne con 70 anni di esperienza (ride, ndr). E' sempre in giro per l'Italia e per il mondo e non si ferma un attimo. Ha fatto di tutto nella sua vita dal cantante al produttore.

Quali consigli ti hanno dato i tuoi genitori?
Non mi hanno mai spinto in questa direzione ma neanche scoraggiato. Però mi hanno sempre fatto capire che per questo mestiere ci vuole rispetto e dedizione.

Che musica si respirava in casa?
Ho sempre avuto la passione per Branduardi. Poi successivamente sono venuti i Led Zeppelin, i Beatles e tanti altri. Ma Branduardi mi ha sempre colpito sin da piccolo perché era diverso da tutto quello che si ascoltava in guiro e poi mi ha sempre affascinato il suo mondo. Inoltre ha sempre creduto in quello che faceva.

A quando risale il tuo debutto?
Nel 2003 ho fatto il primo demo anche con l'aiuto di alcuni miei amici. Registrato con strumenti un po' rudimentali conteneva una serie di canzoni che avevano delle ispirazioni troppo palesi, ma penso sia normale. Invece con "X" abbiamo messo dentro il rock ma anche il folk. Non tralasciando l'elettronica - con matrice acustica - come per il singolo "Mask On", di cui abbiamo girato il video e che è stato scelto come stacchetto per Striscia la Notizia.

E' vero hai tentato di proporre la tua musica anche a Londra?
Certo per propormi a diverse etichette discografiche. Ma lì c'è un approccio alla musica totalmente diverso dall'Italia, più aperto e senza preconcetti. "Mask On" è andato bene sulla Bbc Radio e ho anche ricevuto i complimenti dal network.

Chiudiamo con tua mamma Rita Pavone. Forse hai preso da lei la sua grinta rock?
Io rimanevo estasiato da piccolo davanti al suo modo di porsi con il pubblico. E ha avuto una storia professionale incredibile che l'ha portata anche negli Stati Uniti, in Inghilterra, in giro per il mondo. Ecco mi augurerei solo di fare almeno un quarto di quello che ha fatto lei nella sua carriera!

Andrea Conti