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Lola Ferri,nuove pornostar crescono

Da ragazza della porta accanto al set

Il grande pubblico ha imparato a conoscerla con un gustoso dietro le quinte del suo primo film mandato in onda a "Le Iene".

Gli appassionati del porno invece l'hanno subito incoronata "miglior attrice dell'anno" all'ultimo Mi-Sex. Lei è Lola Ferri, stella emergente dell'hard. "Ero attratta da questo mondo da tempo - racconta a Tgcom -. I giudizi della gente? Io vado dritta per la mia strada!".

Caschetto nero e fisico 100% naturale, Lola è la nuova scoperta di Silvio Bandinelli, numero uno della pornografia italiana. E' stata lei a proporsi per esplorare una carriera diversa da quella che i suoi studi in pubbliche relazioni le possono dare. Di sicuro Lola sa bene come comunicare: pur con un solo film all'attivo ed esordiente assoluta in una fiera, all'ultimo Mi-Sex era una delle attrazioni principali, muovendosi tra il pubblico come una veterana.

Come sei entrata nel mondo del porno?
La decisione è una cosa che mi balenava nella testa già da molto tempo anche perché una cosa di questo tipo non puoi deciderla dalla sera alla mattina. Prima mi sono informata presso le varie case di produzione per avere un quadro completo. E alla fine ho contatto la Show Time di Silvio Bandinelli.

Il quale ti ha subito chiamata...
Questo avveniva circa un anno e mezzo fa. Il primo incontro è stato proprio un colloquio esplorativo dove mi è stato spiegato a grandi linee come funziona questo mondo. Poi mi sono presa circa un altro annetto per decidere in maniera definitiva.

Ma il provino per capire se davanti alla telecamera funzionavi quando lo hai fatto?
Di fatto... mai! Potremmo dire anche che il primo film è coinciso con il provino. A giudicare dai risultati credo di poter dire che l'ho passato...

Prima di diventare attrice che rapporto avevi con la pornografia?
Frequentavo club privé e usufruivo di film come consumatrice normale. Ma al di là del mio interesse per il porno nel privato, per fare un passo del genere ci deve essere comunque una fortissima componente esibizionistica.

Per te il porno è più un mezzo per scatenare la tua vena esibizionista o un modo per entrare nel mondo dello spettacolo? 
La molla che fa scattare tutto è quella dell'esibizionismo. Se poi riesci a metterci un qualcosa in più, tipo un tuo stile personale, qualcosa che ti differenzii dalla massa, allora c'è anche la possibilità emergere a livello artistico. In ogni caso, pur essendo un lavoro, non credo che questa possa essere una professione che si possa interpretare solo per soldi.

Anche da spettatrice, hai qualche attrice alla quale ti ispiri?
Non sarò molto originale ma il mio punto di riferimento è Moana Pozzi. A parte il fatto della bellezza e della sua bravura nel fare sesso, quello che la rendeva unica era la grande classe. Un fattore che, purtroppo, al giorno d'oggi manca, sia in generale che nel mondo del porno.

Come vedi il futuro, pensi di fare questa professione a lungo?
Non mi sono posta traguardi particolari. Intanto perché sono una a cui piace vivere alla giornata e poi credo che le occasioni migliori siano quelle che capitano per caso, che non hai programmato. Magari durante il mio percorso professionale potrebbe nascere un progetto interessantissimo ma al momento non sono in grado di dirlo.

Intanto ti stai specializzando con gli spettacoli dal vivo...
In questo momento lo show che sto portando in giro si rifà molto al genere burlesque alla Dita Von Teese, tanto che come lei mi muovo all'interno di una coppa di champagne. E' qualcosa che vuole essere un po' meno hard e un po' più ricercato.

Tu sei uscita allo scoperto come pornostar in tv con il servizio delle Iene. Come sono cambiati i rapporti con le persone che ti conoscevano?
Non si può mai sapere se davanti ti dicono una cosa e dietro un'altra, però tra i miei amici le reazioni sono state quasi tutte positive. La parte difficile è arrivata sul fronte familiare ma è anche comprensibile che in quel caso accettare una cosa del genere sia molto più difficile. Comunque io non mi faccio problemi, vado avanti per la mia strada.

Tanto avanti che stai girando il secondo film...
Sì, uscirà tra circa un mese. Non posso dire di sentirmi una veterana o con più esperienza, anche perché, stranamente, mi ero sentita molto naturale anche girando il primo. Però questa volta sul set è stato tutto più tranquillo e veloce. Per lavorare tranquilli non c'è nulla come non avere le Iene con te tutto il giorno...

Massimo Longoni