"Non cantiamo l'antiaborto"
Grido dei Gemelli DiVersi a Tgcom
"Vivi per miracolo", il brano sanremese dei Gemelli DiVersi che fa da apripista al Best of "Senza Fine" in uscita il 20 febbraio, è uno dei più belli del Festival 2009.
Arrangiamento curato, puro R&B e il testo che è "soprattutto una preghiera laica". "Non è vero che è una canzone contro l'aborto, è stata una trovata giornalistica- spiega Grido a Tgcom-. Cantiamo uno sfogo contro gli orrori del mondo".
"Per ogni vita finita in un sacco della spazzatura" è uno dei 51 versi di "Vivi per miracolo". Basta per definirla canzone 'antiabortista'?
Direi proprio di no. E' stata solo una strumentalizzazione mirata a creare polemica e basta. E poi in quel verso parliamo più di omicidio che infanticidio, ad essere precisi.
E' una preghiera laica?
Esattamente. Questa canzone è nata in un mio momento di sfogo. E ho pensato a una sorta di preghiera, di quelle che si fanno prima di addormentarsi. Una richiesta di aiuto. E non è neanche, come qualcuno ha scritto, un modo per 'gridare alla scandalo' nei confronti di quello che accade nella società di oggi.
Da dove nasce questo brano?
Dal senso di impotenza che provo quando al telegiornale sento delle notizie tragiche, assurde, e di come queste stesse vengano ormai percepite come la 'normalità' dalla gente.
Cosa ti dà più fastidio?
L'atteggiamento comune davanti a questi fatti del genere "Lo vedo, sì ma che ci posso fare?".
I tre brani inediti del Best Of rappresentano un punto di svolta nella nostra carriera?
E' un affermare una carriera di undici anni con cinque dischi alle spalle. Ci siamo anche resi conto che vista la situazione in giro non è facile resistere come gruppo.
Qual è il vostro collante?
La sincerità, il rispetto e ovviamente l'amore per la musica Hip Hop. Ma la cosa più importante credo sia anche non dimenticarsi mai da dove veniamo, chi siamo.
Archiviata la polemica con Fabri Fibra che in "Idee stupide" ti ha insultato?
Pensa che non ci siamo neanche mai incontrati ed è strano visto che viviamo a Milano. Ma so che è una persona molto riservata. Detto questo, nel 2006 si è consumata la prima guerra rap. Ma per me la questione si è chiusa subito. So che lui in una recente intervista ha dichiarato "da un errore può nascere una cosa bella" riferendosi a quanto è accaduto. A me basta quello che ha detto.