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SoulDavid, una vita per la musica

Lʼartista si confessa a Space Scout

E' possibile passare dal rap al soul mostrando una certa maturità e soprattutto talento? Nel caso di SoulDavid, sì.

Genovese, padre di un bambino di nome Marvin (vi ricorda qualcuno?), SoulDavid ha iniziato col rap con la band I fratelli per poi concentrarsi sul progetto solista che ha visto la pubblicazione del primo disco "Amorestereo". Ma un nuovo Ep è già pronto: "Canto l'amore ma anche temi 'universali' e sociali".

A quando risale il tuo amore per il soul e l'hip hop?
Ai primi anni Novanta, mi sono avvicinato alla cultura hip hop con il writing, ho iniziato a dipingere i muri con le bombolette per poi scoprire tutte le altre "discipline" ed innamorarmi in particolare della ritmiche e sonorità black.

Com'è nato il gruppo "I fratelli"?
I fratelli sono stati il primo gruppo hip hop a genova con un cd all'attvo uscito per "microsolco" etichetta indipendente nata dalle ceneri della vox-pop, una tra le più importanti del periodo.

Cosa ti ha insegnato questa esperienza?
Mi ha insegnato molto sia dal punto di vista musicale, ad esempio nell'identificare e creare le proprie sonorità, sia dal punto di vista organizzativo nel sapere promuovere un progetto nei canali più adeguati.

Perché poi hai intrapreso la strada solista con "I cinque sensi"?
Il gruppo iniziava a cedere sotto il peso degli impegni personali e di interessi divergenti. per alcuni anni mi sono ritrovato solo a sperimentare senza una meta ben precisa, ascoltando i vecchi vinili di soul e sentendo la necessità per la mia musica, come espressione della mia essenza, di usare ritmi più lenti e melodie per le parole... è avvenuta praticamente nel silenzio la metamorfosi da rap a soul.

Come sei stato contattato dalla label di Erikah Badu?
Ho realizzato un remix di 'Sexual Healing' di Marvin Gaye sovrapponendo le voci del brano su di una strumentale dei the Roots. Ho fatto ascoltare il pezzo alla label scrivendo sul forum del loro sito ed ha avuto ottimi riscontri tanto da venir segnalata sull'homepage dal fondatore e batterista Questlove.

Dove trovi l'ispirazione per i testi e le musiche?
Praticamente ovunque... da ogni oggetto, da ogni faccia, da ogni stato d'animo, difficile dirlo... capita anche che siano semplici melodie che uniscono sillabe, che formano parole e chissa come, svolgono un pensiero profondo in un modo che la ragione non saprebbe mai fare cosi bene. se posso dunque lascio che sia l'ispirazione a raggiungermi in preziosi attimi di follia dove la testa si fa solo da esecutore dei bisbigli dell'anima.

Di cosa parlano le tue canzoni?
Prevalentemente di amore anche se ultimamente sento il bisogno di mescolare anche concetti universali" e situazioni sociali in un discorso più ampio. lo si può percepire nei testi dei nuovi brani come "Rivelazione/Rivoluzione" di cui è stato realizzato anche un video e "Venere" inedito per una compilation rap e soul italiana di prossima uscita.

Dopo "Amorestereo" hai in progetto un altro album?
Ho chiuso l'anno scorso un altro EP completamente suonato insieme ad "Ill Treeo" (basso, batteria e rhodes) che però non ha mai visto la luce a causa della pesantissima situazione discografica odierna. Da questo progetto ne è uscito solo un singolo, il resto aspetta che qualcosa cambi... C'è bisogno di riscoprire il piacere per la ricerca da parte del pubblico e più attenzione da parte dei media per cio che la gente vuole.

Quali gli artisti che hanno influenzato la tua cultura musicale?
Tanti, troppi! dalle voci della motown ai contemporanei talenti europei hip hop. Ho un background di nomi straordinari come Marvin Gaye, Teddy Pendergrass, Barry White, Isaac Hayes fino a D'angelo, Maxwell, Dwele, Erykah Badu e poi amo scovare gli artisti quasi sconosciuti, quelli indipendenti "di nicchia" se cosi si vuole dire... con un sound low budget ma spontaneo.

Ho visto le foto su Myspace e hai in braccio un bimbo, sei anche padre?
Si di un magnifico pupo di 3 anni di nome Marvin (non a caso).

Fai un altro lavoro oltre alla musica?
per fortuna alterno la passione per la musica con un lavoro altrettanto creativo perciò compongo e registro nel breve tempo libero e maturo idee nel restante.

Andrea Conti