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"Il mio rifugio?Le discoteche dark"

Giusy Ferreri presenta Gaetana" a Tgcom

E chi l'avrebbe mai detto? "Introversa, con la paura della vita sociale mi rifugiavo nelle discoteche dark, non certo per rimorchiare".

Giusy Ferreri svela i suoi segreti a Tgcom e si dice "soddisfatta" del disco "Gaetana", prodotto da Tiziano Ferro. Bella, fidanzata e di successo. E le invidie? "Le sento! I blog parlano male di me e hanno messo in Rete un video hard casalingo spacciandolo per mio. Non sono io quella!". E spiega il perché...

Diciamolo subito il disco "Gaetana" cattura subito al primo ascolto grazie a "L'amore e basta!", duetto con Tiziano Ferro. Via la "caratteristica singhiozzata" che l'ha lanciata ad X Factor questo disco vede la 'vera' Giusy nel pieno delle sue possibilità. Non mancano i brani d'impatto come "La scala" e "Cuore assente" scritte da Linda Perry, ex 4 Non Blondes ma autrice di artiste come P!nk, Courtney Love e Gwen Stefani. Intensa in "Aria di vita" e raffinata ne "Il sapore di un altro no", scritta da Sergio Cammariere. Un disco 'fresco', scorrevole e ben prodotto. Insomma una conferma.

Con questo disco coroni un sogno. Due brani scritti dalla tua cantante preferita: Linda Perry. Come ci sei riuscita?
L'avevo anche messa in top in MySpace prima di X Factor. Tiziano, quando ci siamo incontrati la prima volta, mi ha chiesto se eravamo amiche. Ovviamente no e a quel punto anche lui mi ha confessato la sua passione per Linda. Così siamo riusciti, tramite anche la casa discografica ad avere dei brani suoi.

A quando risale il tuo innamoramento per la Perry?
Quando ha cantato "What's Up". Ero in seconda media ed era il periodo delle prime cover band. Ma tutti suonavano sempre le stesse cose: Nirvana, Guns N’ Roses e altri. Linda ha fatto da apripista ad un certo tipo di rock. Poi mi sono innamorata dei suoi miti come Janis Joplin o Patti Smith. Adesso che ho cantato le sue canzoni nel mio disco, non mi rimane che conoscerla di persona!

Ascoltando le tue canzoni sembra che hai abbandonato il tuo timbro 'particolare' che ti avvicinava ad Amy Winehouse.
Ad X Factor istintivamente ho cantato in un modo anche per le canzoni che mi venivano sottoposte. Nel disco ho potuto utilizzare la voce in maniera diversa, grazie anche agli autori che hanno scritto per me e a Canova che ha creato un album omogeneo.

Estelle ha detto di X Factor che regala "un successo troppo facile e veloce. La mia esperienza insegna che, dietro a ogni risultato, ci dev'essere un duro lavoro". Sei d'accordo?
Chi critica il programma pensa subito ad un ragazzo che si lancia nell'avventura televisiva-musicale così, di punto in bianco. Per me ci sono stati molti tentativi in passato e sono stata anche molto sfortunata...

Respingi le critiche al mittente?
Vorrei solo dire che le major in passato non hanno voluto investire su di me. Mi dicevano 'hai una bella voce' ma ti servono pezzi d'impatto. A quel punto è grazie a X Factor che ho conosciuto un autore bravo come Tiziano.

Come mai nel booklet ringrazi Ferzan Ozpetek e Andrea Guerra? Collaborazioni in vista?
Ci siamo incontrati dietro le quinte di Scalo 76 e Ferzan mi ha detto di avermi seguita in tv per tutte le serate a X Factor. Il cinema mi affascina e non escludo nulla sinceramente... Neanche di diventare un'attrice in futuro.


(L'intervista prosegue nella seconda pagina, Giusy parla del presunto plagio di Novembre, e del video hard casalingo...)

Qualcuno in Rete dice che "Novembre" è un plagio di una versione remix di "Back to Black" della Winehouse...
Per me quella canzone è gradevole e conoscendo la musica difendo Roberto Casalino. Plagio si tratta quando la melodia di una base è la stessa e non se coincide solo il giro armonico.

Caso chiuso. Successo, popolarità, 260mila copie vendute con l'Ep "Non ti scordar mai di me". Senti le invidie addosso?
Eccome! Ho letto in Rete delle cose assurde e certi blog mi hanno attaccata duramente. Poi ho lasciato perdere.

Si diceva anche di un video hard girato in casa...
(Scoppia in una sonora risata; ndr) Ecco quello è uno dei casi di cui ti parlavo prima. A parte che non sono io la signorina nel video per diversi ed evidenti motivi, ma poi un sedicente mio ex amante ha detto di essere l'autore del video. Però dico io, se fosse realmente un mio ex sarebbe così stupido da autodenunciarsi pubblicamente?

Come fai a reggere il peso di tutto questo?
Prima di X Factor ero terrorizzata dal pensiero di poter affrontare una situazione del genere, le interviste o il contatto con il pubblico.Temevo la diretta televisiva...

E poi cos'è successo?
Come di incanto ho tirato fuori la mia grinta, spinta anche dall'ambizione. Però è stato strano per me che ho sempre vissuto da solitaria.

Com'eri prima della popolarità?
Cercavo sempre di star lontana dalla vita sociale. Andavo nelle discoteche dark insieme a gente travestita, ma quello era un modo per sentirmi sicura, protetta. Non andavo certo a rimorchiare ma a star un po' per i fatti miei. E' una situazione diversa rispetto ad una disco 'normale' dove sono tutti 'perfetti e in tiro'. 

Sei sempre dark?
Oggi meno. Ma sai, dipende dai momenti. Dagli stati d'animo.

Hai nostalgia della tua 'vecchia vita'?
In certi momenti la tranquillità mi manca tanto. Però ho 29 anni e non posso perder tempo. E ancor più non mi manca se penso che in questo periodo c'erano al supermercato i turni straordinari di Natale. Oltre ai miei tre giorni a settimana dovevo andarci altre volte per due mesi filati. E quando dalla mia casetta con le luci soffuse e la tranquillità assoluta passavo alle luci accecanti a neon e alla postazione di cassiera mi sentivo male!

(Le foto di Giusy sono di Alessandro Gerini)

Andrea Conti