Maurizio Kisari, una vita in musica

L'amore per la musica scoppia solo quattro anni fa "anche se nasco come ballerino di hip hop e di ballo latinoamericano - spiega Maurizio a Tgcom -, la passione per la musica ce l'ho sempre avuta da piccolo. Ad un certo punto della mia vita, un evento molto brutto che mi è capitato a quindici anni ha fatto sì che accumulassi tutta una serie di sensazioni ed emozioni che poi ho sfogato nella scrittura quando avevo 20 anni".

Com'erano le tue prime canzoni?
I modelli di riferimento era molto chiari da Carmen Consoli a Franco Battiato, passando per i Denovo.

Poi cos'è successo?
Ho incontrato il mio attuale produttore e mi ha stimolato a cercare uno stile personale. E infatti è anche grazie a lui se sono in studio di registrazione ad incidere il mio primo Ep.

Come si intitolerà?
Benvenuto.

Quanti brani ci saranno?
Sono sei, di cui uno in siciliano.

La musica di queste nuove canzoni è diversa rispetto a quelle che si possono sentire nel tuo MySpace?
Direi propio di sì, quelle le ho messe online un anno fa. Nell'Ep ci saranno ballate rock, mentre la canzone in siciliano è tipicamente folk. I miei brani nascono in versione acustica, ma in studio abbiamo un ottimo chitarrista e ne abbiamo approfittato per dare un vestito nuovo ai pezzi.

Com'è nata la canzone "Hanno inventato il sesso"?
Avevo letto un articolo su Internet, sosteneva che era più semplice oggi cambiar religione che marca di caffè. Io ho preso spunto per ribadire un mio concetto oggi si è più devoti al sesso che all'amore.

Secondo te perchè?
Perché ci sono persone velocissime che prendono quello che troviamo per strada piuttosto che indignarsi o riflettere sulle cose.

E tu che persona sei?
Confuso e attento, ma non sono felice.

Perchè sei confuso?
Per le relazioni interpersonali e per la società in cui viviamo.

Sono tutti stati d'animo che trasferisci nelle tue canzoni?
La musica è l'unico momento di equilibrio nella mia vita. Il mio rifugio. Nelle canzoni che scrivo ci sono senza dubbio stralci della mia vita, come ad esempio in 'Il giorno migliore'.

Sembra che tutta la tua produzione sia ricca di malinconia?
No. E' c'è l'ottimismo che nasce dalla malinconia. In generale come vivo sempre in un stato 'sospeso'.

Per mantenerti fai qualche lavoro?
Ho una scuola di danza e insegno.

Dopo la pubblicazione del tuo Ep che farai?
Anzitutto dobbiamo ancora decidere se metterlo in vendita o bussare alle case discografiche. Anche se in realtà...

Cosa?
La fama non mi interessa, preferisco che alla gente piacciano le mie canzoni. Infatti credo che a settembre farò alcune date in giro per la Sicilia ma non in spazi grandi. Si inizia dal cortile Russo-Giusti di Belpasso il 27 settembre, amo molto la dimensione intima e raccolta.

Andrea Conti