FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Space Scout, il cuore dei MiniMoug

A Tgcom: "Siamo noi la novità"

Sperimentali, innovativi e ambiziosi.

Da Agrigento ecco Massimiliano Gallo (21 anni), Mirko Morreale (19), Rosario Bevilacqua (19 anni) e Flavio Cammilleri (22 anni) ossia i MiniMoug. "Il nome deriva dal sintetizzatore anni '70 Minimoog", spiegano Massimiliano e Flavio. La loro filosofia di vita e musicale? "Prima il cuore, poi la tecnica". Ambiziosi e con le idee chiare: "Noi siamo una novità assoluta in Italia, sulla scia dei Pink Floyd". E che la musica abbia inizio...

Scrivete sul vostro MySpace "Facciamo un genere di musica che colpisca tutti gli ascoltatori, senza limiti di genere o di stile". Un po' troppo ambiziosi forse...
Non credo. Molti gruppi in Italia ristagnano nelle solite sonorità soprattutto i "filo-Finley". Altre band si ispirano ai Marlene Kuntz o Afterhours. Per quanto ci riguarda con orgoglio posso dire che ci allontaniamo da tutto questo. Probabilmente in alcuni pezzi si può sentire l'influenza dei Marlene Kuntz, anche perchè li consideriamo degli dei musicali nell'underground italiano, ma nonostante ciò la nostra musica va oltre quel sound più verso una sonorità inglese e americana, più elettronica rispetto alla scena italiana.

Perché vi chiamate MiniMoug?
Il nome deriva dal famoso sintetizzatore anni 70 "Minimoog", che adoriamo perché rappresenta un innovazione della musica che va spostandosi verso "l'elettronica". Utilizziamo il micro-korg come sintetizzatore nei nostri pezzi, che è un surrogato del "minimoog" più recente. Abbiamo cambiato una lettera nel nome del gruppo per non avere problemi con i copyright.

Il progetto quando è nato?
Circa 7 mesi fa.

A quali band americane vi ispirate?
Incubus, Red Hot Chili Peppers, Mars Volta e Jeff Buckley.

Di cosa parlano le vostre canzoni? C'è un filo conduttore comune?
E' la mente dell'uomo consapevole. Si parla di i sogni, i desideri, le paure e le idee.

Massimiliano, tu scrivi e componi le canzoni. Sei passato da solista alla realtà di un gruppo. Perché questa esigenza?
Durante le prove mi rendevo sempre conto quanto fosse più piacevole e "gustoso" suonare con gente che sa perfettamente ciò che hai in mente. Il problema è che la maggior parte delle volte non è stato così. Negli anni in cui ho suonato, con altre varie band, ho dovuto sempre fronteggiare divergenze e incomprensioni sia stilistiche che caratteriali. Mentre adesso posso dire con grande soddisfazione che la situazione è diversa. I MiniMoug suonano davvero bene insieme e devo ringraziare tanto il nuovo entrato Mirko Morreale, il musicista migliore con cui ho suonato fino ad ora. Non si tratta di tecnica, ma semplicemente di anima musicale. Ho sempre creduto che nella musica la tecnica logora il musicista, offusca l'indole creativa genuina delle persone. Mirko è come me, non ha alle spalle anni di studio da un professore o in un Conservatorio, ma ha tanto spirito musicale.

Quali sono i vostri progetti immediati?
Abbiamo un contatto a Catania che dovrebbe aiutarci in qualche modo. Purtroppo per fare un vero e proprio tour ci vuole prima un manager e/o un produttore, cosa che in questo momento è molto difficile, forse anche per colpa nostra, siamo stati un pò oziosi. Ma entro due settimane concludiamo il primo cd e iniziamo a spedirlo.

Perché un produttore dovrebbe investire nei MiniMoug?
Penso che la nostra musica sia innovativa, non conosco un gruppo che abbia il nostro sound. Credo che la nostra musica riesca a trasmettere delle sensazioni vivide, faccia respirare aria di sogno e sappia trasportarti in ambienti fantastic. E' l'unione tra psichedelico, sperimentale ed un pò elettronico. I pezzi variano tra loro e possono accattivare l'interesse di chi ascolta la "classica musica italiana" pop. Brani come "La stanza azzurra" e "Animale" attirano più i ricercatori di un sound psichedelico. Mentre "Stoika" è molto energica e così via... Ogni canzone ha un carattere particolare che può conquistare ogni persona.

Andrea Conti