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Space Scout, il rock e Ambra

A Tgcom i sogni della cantautrice

Rock puro con la sua band 7chords ma anche il gospel con il duo Charme.

Ecco Ambra che oltre a questi due progetti ne coltiva anche uno da solista. Un amore per la musica che è iniziato da piccolissima, oggi ha 18 anni, e che l'ha portata a far parte delle tragedie classiche in scena a Siracusa e a studiare da mezzosoprano. Scrive le canzoni da sola e i testi parlano non solo di amore...

A quando risale il 'colpo di fulmine' con la musica?
Penso sin dalla mia nascita. Sono da sempre affascinata dal mondo dello spettacolo. Ho cominciato con il teatro, facendo commedie e tragedie classiche e all'età di 11 anni mi sono seduta sul pianoforte della scuola e ho iniziato a suonare senza che sapessi farlo. Poi ho studiato musica perché affascinata da ogni strumento. Ho imparato sempre da autodidatta a suonare la chitarra e da allora ho iniziato a cantare. Ogni volta che lo facevo mi accorgevo che mi liberavo da ogni sorta di nervosismo, sofferenza...

Hai mai scritto dei brani?
Sì, sopratutto in inglese sia per la musicalità della lingua sia perchè riuscivo ad esprimermi più liberamente.

Di cosa parlano le tue canzoni?
Di ciò che non mi piace, quello per cui vale la pena lottare. C'è l'amore ma anche la sofferenza, la giustizia, il potere e la libertà.

Cosa non ti piace?
Non mi piace la violenza, l'ingiustizia, la superficialità. Siamo sempre di schiavi di ciò che la società ci impone.

Hai mai fatto concorsi?
Ne ho fatto uno per accedere come diritto al concorso nazionale del Giffoni Music Concept e con la mia band, 7chords, ci siamo piazzati al secondo posto nella fase regionale, ma l'esito è ancora da verificare per alcune controversie con il primo classificato.

Canti da solista o in gruppo?
Sia l'uno sia l'altro. Come gruppo intendo sia una band di 5 elementi che un duo vocale.

A quando risale l'incontro con la band e come mai hai deciso di unirti a loro?
Con i 7chords abbiamo iniziato a suonare nel 2007. Con alcuni dei componenti avevamo già lavorato insieme nel 2003. Sono dei veri professionisti della musica, sanno davvero fare il loro mestiere con passione e professionalità. Propongo i miei pezzi al gruppo e insieme con il tasterista vengono arrangiati.

Quanti anni avete?
Io ed Eusebio Getulio (basso) 18, Vincenzo Agosta (chitarra) 20, Valerio Zappulla (tastiere) 21 e Mirko Augello (batteria) 24.

E' vero che sei stata ospite a Miss Italia alle selezioni provinciali come cantante?
La scorsa estate e probabilmente nuovamente quest'estate, con l'aggiunta delle selezioni provinciali de "Il più bello d'Italia" dove mi presento col duo Charme.

Prima il gruppo ora il duo, come nasce Charme?
Dall'infinita passione per il canto e la versatilità della musica. Con la band posso fare dal rock al metal o dal pop al blues, mentre con il duo faccio il soul, la vera anima del canto. Con me si esibisce la mia compagna di scuola Maria Ricciotti.

Sei più vicina al rock o al gospel?
Sono una rocker innamorata del gospel, sono la contraddizione fatta in carne e ossa. Ognuno di noi ha una parte buona e una parte cattiva: la mia anima dura è il rock, quella docile è il gospel.

Cosa ti ha colpito del mondo di Miss Italia?
Il modo in cui le ragazze aspiravano ai propri sogni e questo si può comparare con l'aspirazione dei musicisti. Ognuno è geloso dei propri sogni e vedere che anche gli altri, estranei al mondo della musica, aspirano sempre ad arrivare quanto più in  alto sia possibile, ti fa sentire non estraneo alla realtà in cui viviamo... bella o brutta che sia.

A  "Il più bello d'Italia"  pensi di trovare il ragazzo della tua vita?
Assolutamente no (ride, ndr). Il mio ideale di ragazzo non parteciperebbe mai a questi concorsi.

Quali sono i tuoi obiettivi prossimi?
Spero di autoprodurre un album entro la fine dell'anno con l'aiuto della mia band 7chords e sicuramente mi piacerebbe studiare molto.Diventare una musicista a tutti gli effetti. Non miro molto al mondo dello spettacolo quanto alla musica.

Parteciparai ai provini di X-Factor?
Qui torniamo ai testi delle mie canzoni, sono convinta che anche un provino è pur sempre un'esperienza, ma sono anche convinta purtroppo che dietro al mondo televisivo esistano meccanismi a cui noi comuni mortali non possiamo accedere. Ma mi piacerebbe tanto se riuscissi a piacere a qualcuno per ciò che sono veramente.

Andrea Conti