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Space Scout: ecco Jeremy Lev

Presenta a Tgcom la sua musica

Un po' Jack Kerouac nell'animo, un po' Jeff Buckley nelle armonie.

A Space Scout la musica e il talento del giovane cantautore Jeremy Lev. Partito dal paesino d'origine Chapel Hill (nel North Carolina in America) per un lungo viaggio on the Road in Europa, Jeremy ha fatto tesoro delle sue esperienze e ha scritto nove brani inediti. Così è nato l'album dal titolo "Rhytms from another summer" pubblicato solo per la piattaforma digitale.

Quando hai iniziato a scrivere canzoni?
Avevo solamente 18 anni. Un giorno ho preso in mano carta e penna e ho cominciato a comporre qualche parole sullo sfondo delle musiche che avevo creato...

Perché hai deciso di partire dal tuo paese e trasferirti in Francia?
Nel 2005 ho deciso di seguire un programma di studio all'estero che aveva organizzato la mia Università. Così ho vissuto per un anno a Montpellier e St. Remy de Provence.  

E cosa hai fatto in quel periodo?
Sono andato all'Università francese per cinque mesi. Il resto dei mesi l'ho speso lavorando in un vigneto e viaggiando per tutta la regione, trovando anche del tempo per scrivere alcuni brani.
 
Qual è il filo conduttore delle tue canzoni?
Molte parlano sia di amore che di un punto di vista della vita romantico, nostalgico e idealistico. Mi piace anche scrivere di quello che accade nella vita e anche di alcune tematiche religiose. Nonostante i miei testi possono sembrare seri, ho nel casseto delle canzoni assolutamente divertenti... Che comunque non farà leggere a nessuno (ride, ndr).

Il titolo del tuo disco è "Rhytms from another summer". Qual è stata la più bella estate della tua vita?
E' stata proprio quella del 2005 in Francia. Ho conosciuto un sacco di persone nuove, mi sono innamorato e ho vissuto la vita appieno. Ricordo anche un'altra estate grandiosa, nel 2004, a Praga in cui mi sono sentito un cittadino del mondo. Quell'esperienza ha veramente cambiato il modo di percepire il mondo.

Sei un artista indipendente. Sei in contatto con qualche major?
Si, ma non voglio dire nulla di più per scaramanzia.

Chi sono i tuoi cantanti di riferimento?
Jeff Buckley, Cesaria Evora, Salif Keita, Ben Harper e Otis Redding. 
 
Conosci qualche artista italiano?
Mi piacciono molto Paolo Conte ed Ennio Morricone. 
    
Pensi di trasferirti un giorno in Europa? E dove?
Mi piacerebbe stabilirmi definitivamente in Francia. Se non dovesse esser lì anche in Spagna o in Italia!
 
A cosa stai lavorando?
Sto registrando un EP con alcune canzoni eseguite in maniera acustica con chitarra, violoncello e pianoforte. Spero anche di venire in Europa in estate per qualche showcase.

Andrea Conti