Ferrario: "Con Pelù rock puro"

Se siete rimasti affascinati del suono delle chitarre elettiche rock nel nuovo album rock di Piero Pelù, "Fenomeni", sappiate che dietro queste sonorità c'è il 27enne Davide Ferrario.

Come hai conosciuto Pelù?
Ci conoscevamo già da due anni. Il direttore artistico della Sony, Rudy Zerbi, ci aveva messo in contatto per far nascere una collaborazione. Per diversi motivi non è successo nulla per la lavorazione del disco precedente di Piero ("In faccia", ndr). Così a questo giro mi ha chiamato per volermi nella sua squadra.

Com'è stato lavorare con Piero?
Umanamente è eccezionale. Non so che percezione dall'esterno possa esserci su Piero ma posso garantirvi che è un vero piacere chiacchierare con lui. Io poi non faccio il 'turnista' ma cerco sempre di creare un contatto con le persone con cui lavoro.

Sarai con lui in tour?
Me l'ha chiesto. Purtroppo per impegni presi in precedenza non potrò esserci. A maggio sono in giro per l'Europa con Battiato, mentre questa estate sarò sul palco con Gianna Nannini (ho partecipato già alla sua ultima tournée che si è chiusa il 6 aprile a Milano). Volevo incastrare tutte le cose ma era impossibile.

Le tue impressioni sul palco a suonare con la Nannini?
Straordinarie. Ho sostenuto un provino ed eravamo arrivati in 4. Credo mi abbia scelto perché mi muovo molto mentre suono e per una comunicativa come lei credo sia essenziale questa dote.

Dopo che si è sciolta la tua vecchia band che farai adesso?
Sto preparando in questo 'mese di vacanza' il mio prossimo disco. A cui comunque sto lavorando con calma e che dovrebbe uscire il prossima anno.

Puoi anticiparci qualcosa?
Sarà vario nel vero senso della parola. Forse troppo... Non mancherà l'elettronica comunque.

Tornerai al Festival di Sanremo?
Se devo andare lì per fare 'il sanremese', no grazie ho già dato nel 2007. Mi piacerebbe proporre qualcosa di alternativo come hanno fatto in passato su quel palco i Subsonica e i Bluvertigo.

Andrea Conti

(Le foto sono di Valentina Bestetti)