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Marinetti, anni 30 "en travesti"

"Ma non sono le sorelle Bandiera!"

Il loro disco sta andando benissimo e nelle prime uscite in pubblico hanno scatenato l'entusiasmo.

Sono le sorelle Marinetti, trio vocale impegnato a rinverdire i fasti dello swing anni 30 e del canto armonizzato del Trio Lescano. La particolarità? Sono tre attori uomini vestiti. "Ma non pensate alle sorelle Bandiera - dice l'ideatore e produttore del progetto Giorgio Bozzo a Tgcom - qui ci sono grandi attori e cantanti".

Turbina, Mercuria e Scintilla. Questi i nomi delle tre sorelle che sul palco, con una band di sette elementi, ridanno vita ai fasti degli anni 30, con i brani del Trio Lescano, di Alberto Rabagliati, di Natalino Otto. Non un concerto ma vero e proprio teatro-canzone, con i numeri musicali intervallati da sketch in cui si ricostruisce il clima dell'epoca. 

Di teatro-canzone fuori dai canoni della cosiddetta "normalità" Giorgio Bozzo è uno che se ne intende, essendo dietro gli spettacoli sia di Platinette che di Gennaro Cosmo Parlato. Ma come gli è venuta l'idea di mettere in piedi un progetto simile? "E' stata quasi una congiuntura astrale - dice - I tre ragazzi protagonisti lavoravano con me nella compagnia di Gennaro Cosmo Parlato e quando quell'esperienza si è conclusa, loro sono rimasti senza lavoro. Dal momento che da più di due anni sto facendo una ricerca per scrivere una biografia del trio Lescano, uno dei fenomeni di divismo più incredibili prima della seconda guerra mondiale, e volevo ancora lavorare con questi attori, l'intuizione è stata quella di mettere insieme le due cose...".

Perché si arrivasse al risultato finito, quello che andrà in scena nei teatri italiani partendo dal Ciak di Milano il 7 marzo, è servito un lungo periodo di studio e preparazione. Un grande lavoro sui costumi, cuciti ispirandosi agli abiti dei film di Camerini, e sul trucco, studiato direttamente sulle foto del tempo. Per non parlare del canto armonizzato, una tecnica vocale ormai in disuso da anni e per la quale le tre "sorelle" sono state torchiate per più di un anno da Christian Schmitz, ovvero il curatore delle musiche e l'autore degli arrangiamenti, ricreati andando a spulciare tra i 78 giri di più di settant'anni fa.

"Il punto di svolta è arrivato circa sei mesi fa - spiega Bozzo - quando i ragazzi hanno iniziato ad armonizzare, a essere affiatati". Da lì è nato il disco che, registrato esclusivamente come corollario e prodotto da vendere come merchandising agli spettacoli, ha invece riscosso un successo inaspettato. Improvvisamente gli anni 30 sono tornati di moda? "La verità è che quel repertorio era meraviglioso - continua il produttore - è stato un momento di creatività e genialità musicale incredibile. Canzoni che possono sembrare sempliciotte sono invece ricchissime da un punto di vista linguistico e dei contenuti".

Quello che ci si può chiedere vedendo lo spettacolo è perché le parti di tre cantanti donne siano state affidate a tre uomini travestiti... "A teatro non voglio vedere la banalità, ma la fantasia, le forzature fatte con creatività e talento - dice Bozzo - e poi io sono perverso… questa idea del travestimento accanto alla qualità mi piace molto!". E di qualità si tratta visto che Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli, ovvero le Sorelle Marinetti, hanno alle spalle una preprazione coi fiocchi, chi come cantante lirico, chi come coreografo e artista di musical, chi come diplomato alla Filodrammatici. Il rischio forse è che la qualità venga messa in secondo piano e la gente sia portata a pensare a un fenomeno folkloristico come le sorelle Bandiera di Arboriana memoria. Ma a quanto pare non è così. "Qualcuno le ha citate - risponde Bozzo ma per sottolineare che "sembrano ma non sono". Anche perché la differenza è lampante. Le sorelle Bandiera sono state una meteora meravigliosa degli anni 70 ma erano tre attori bravissimi che non cantavano. Fecero scalpore perché all'epoca non c'era nulla del genere in giro, non c'erano le drag queen nei locali...".

Massimo Longoni



LE DATE DELLO SPETTACOLO

7-9 marzo - Milano,
Teatro Ciak
14-19 aprile - Roma, Teatro Morgana
6 maggio - Jesolo, Terrazzamara Teatrobar