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Gerini,il nuovo viaggio con Verdone

Sono una coppia ricca e trash sul set

Dopo aver interpretato la coppia coatta Jessica e Ivano in "Viaggi di nozze", Claudia Gerini e Carlo Verdone si sono ritrovati sul set di "Grande, grosso e Verdone", che uscirà nel 2008.

L'attrice è Enza, moglie di Moreno, interpretato dal regista. I due sono una coppia di nuovi ricchi, privi di stile. Claudia ha le idee chiare sul futuro: "Quando mia figlia Rosa avrà 25 anni andrò in Africa a insegnare a leggere e scrivere ai bambini".

"All'inizio delle riprese avevo paura. Rovinare il mito della Jessica di 'Viaggi di nozze' sarebbe stato un peccato - ha dichiarato la Gerini al settimanale Donna moderna - ma appena io e Carlo ci siamo messi le parrucche, ci siamo guardati negli occhi ed è scattata subito la scintilla".

Una lunga amicizia quella con Verdone: ai tempi del loro primo incontro, dieci anni fa, si parlò di una storia d'amore che la Gerini non ha mai nascosto, raccontando dell'affetto e delle loro frequentazioni. "Oggi sono rimaste stima e amicizia. Lui è unico, è un mix dei suoi personaggi: il bamboccione, l'ansioso, il tenerone generoso".

L'attrice ha cominciato la carriera all'età di 16 anni, quando 'militava' nelle fila di "Non è la Rai" ma, non sembra temere gli anni che passano. "Un'attrice deve sempre restare perfetta, cancellare i segni del tempo. Pensi: 'Oddio, forse mi devo fare un'iniezione di botulino'. Ho cominciato a fare questo mestiere a 16 anni, se mi rivedo nei vecchi film mi viene un colpo, ma non ho paura degli anni che passano e sto bene con me stessa".
 
La Gerini è attualmente impegnata nelle riprese dello spot per il nuovo vaccino contro il Papilloma virus e per l'uso costante del pap-test, a cura dell'associazione Donne in rete composta da un gruppo di giornaliste, politiche e dottoresse impegnate nel sociale. "Ero informata sull'esistenza del Papilloma virus, ma non sapevo che potesse provocare il cancro né conoscevo le cifre drammatiche della malattia. Ogni giorno in Italia - ha ricordato - cinque donne muoiono per il cancro al collo dell'utero e ogni anno vengono diagnosticati 100mila condilomi. Ogni anno 12mila lesioni cervicali possono evolvere in cancro".