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"Solo un bebè potrà fermarmi"

Così Laura Pausini al Tgcom

Reduce dal successo ai Latin Grammy dove ha conquistato il premio per il miglior album pop, Laura Pausini pubblica il cd-dvd "San Siro 2007" e il libro "Fai quello che sei".

Una vita sempre di corsa. "La tentazione di fare una pausa e dire 'ciao a tutti ci vediamo tra cinque anni' c'è - confessa Laura-. Ma ora non lo posso fare ho troppi obblighi verso la casa discografica e i miei fan. C'è solo una cosa che potrebbe fermarmi: una gravidanza".

Cosa ti impedisce di diventare mamma?
Il mio compagno, Paolo Carta, è già papà di tre bambini. Solo da un anno ho cominciato ad avere un rapporto con loro e questa scelta dovrà essere ponderata da tutti e cinque assieme. La priorità per me è il loro benessere.

Hai un buon rapporto coi figli del tuo compagno?
Sì. Ogni volta che ho del tempo libero li raggiungo a Roma. Parliamo molto e ad esempio con quello che ha sedici anni abbiamo discusso del caso Sandri. Lui gioca nelle giovanili della Lazio e ha sentito sulla sua pelle tutto quello che è successo a Sandri. E' stupefacente come i ragazzini grazie alla tv siano informatissimi sui casi di cronaca.

Qual è la tua promessa per il 2008?
Anzitutto di non star via da casa per più di un mese. Se penso che ho passato anche quattro mesi lontana dai miei cari...Quest'anno poi ho perso tantissimi miei familiari. E' un periodo molto delicato per me...

Stai riflettendo sulla tua vita?
Vorrei veramente fermarmi. Riflettere e anche ritrovare l'ispirazione. Per il nuovo disco ho scritto due brani, ma molto probabilmente non li inciderò, non ne sono convinta. Sono in cerca dell'ispirazione.

Hai sempre voglia di normalità?
Sempre. Io amo stare a casa e non andare alle feste. Già il mio lavoro è una festa continua. Quindi preferisco metter a posto gli armadi, cucinare, sentirmi donna insomma! E alcune volte capisco anche la fatica che fa la signora delle pulizie quando viene a casa mia. Però a me piace faticare.

Come hai passato il tuo 33esimo compleanno (il 16 maggio)?
A casa. Cena intima, filmone e bagno caldo.

Fai ancora scorribande notturne con le tue amiche Vittoria Belvedere e Alessia Marcuzzi?
Sì le facciamo, ma dentro il mio appartamento.

Dopo il mega concerto a San Siro cosa volevi fare?
Starmene un po' tranquilla. Ma il caso ha voluto che il mio disco andasse molto bene all'estero e sono dovuta scappare qui e là per lavoro.

Hai un contratto di ferro, hai venduto milioni di copie. Mai pensato di fare un disco di rottura e abbandonare il tuo tratto melodico?
Ma perché mai? Non potrei mai fare un album rock o funk. Io sono quella che sono e sinora ho cantato in modo coerente alla mia personalità. E' vero che ho duettato con altri artisti che magari facevano un genere diverso dal mio. Ma da qui a cambiare di botto, non ne sento proprio la necessità.

Giorgia è riuscita a duettare con Mina, rosichi dall'invidia?
E' bellissimo quel duetto, magari avrei voluto che le due voci ad un certo punto si amalgamassero. L'arrangiamento di Pani è favoloso. Ma non sono invidiosa per niente. Apprezzo Giorgia e sono state tra le prima a scaricare da iTunes! il suo nuovo album Stonata. Lo trovo meraviglioso e lei l'ammiro tantissimo. Magari non farà grandi numeri in termini di vendite però è sempre stata coerente con il suo genere, che qui in Italia difficilmente attecchisce.

L'incontro con Laura avviene nella sede dei suoi stilisti DSquared. A pochi passi da Giorgio Armani che l'ha vestita per dieci anni, con cui assicura Laura non c'è stata alcuna frattura. "Dopo che ho vinto il primo Grammy - ha detto - mi hanno contattato moltissimi stilisti. Ed io che sono curiosa di conoscere gente nuova e anche fare esperienze diverse ho fatto altre scelte. Oggi ci tengo ad apparire quanto più sexy possibile. Ricordo ancora quando ho indossato il mio primo abito lungo, ero a Capri nel 2000 ho pianto dentro al camerino per la mia ritrovata femminilità. Prima avevo un culone e non potevo indossare nient'altro che i pantaloni! ".

L'interprete di successi come "La Solitudine" e "Strani amori" ci congeda ma è ancora un fiume in piena. Parla dei casi di cronaca che conquistano sempre le prime pagine dei giornali, del fatto che all'estero quando si parla male di noi sono sempre in prima linea ma nessuno decanta le nostre bellezze, della pirateria, dei ragazzi di oggi e dei suoi fan. Di certo la Signora Pausini è determinata e sa quello che vuole dalla vita, anche se sotto sotto non vede l'ora di prendersela questa pausa "forzata" da lavoro.

Andrea Conti