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Damon è l'uomo più sexy, ma rifiuta

Risultato del sondaggio di People

Il protagonista di "The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo", Matt Damon, è stato incoronato dalla rivista statunitense People l'uomo più sexy del 2007.

Ma l'attore, oltre ad aver rifiutato il titolo, ha detto di non sentirsi degno di un tale riconoscimento. E questa reazione dell'attore "è appunto una delle ragioni per cui è stato scelto - scrive la rivista - perché Matt piace per il suo sense of humour, la sua umiltà e la timidezza".

La speciale classifica continua con altri attori famosi e qualche cantante. Dopo Damon c'è Patrick Dempsey, Ryan Reynolds, Brad Pitt, Johnny Depp, Shemar Moore, Ben Affleck, Adrian Grenier, Will Yun Lee, Will Smith, Justin Timberlake, Dave Annable e James McAvoy.  La vittoria di Damon fa seguito a quelle dei suoi amici George Clooney (1997 e 2006), Brad Pitt (1995 e 2000) e Ben Affleck (2002), oltre ad altre star di Hollywood come Johnny Depp, Jude Law o Pierce Brosnan.

Matt Damon è sposato e padre di una bimba di 1 anno, Isabella. Ha adottato la figlia di 9 anni di sua moglie, Luciana Bozan. "In effetti mia figlia di 9 anni mi trova 'cool' - ha detto Damon in un'intervista che sara' pubblicata sul prossimo numero della rivista -. Forse dopo questo sondaggio mi troverà....più cool".

Proveniente da Boston, Damon ha frequentato l'università di Harvard muovendo i primi passi come attore con l'American Repertory Theatre. Ha debuttato sul grande schermo in "Mystic Pizza", seguito dal film TV per la TNT "Rising Son". Damon ha riscosso i primi successi di critica e pubblico nel 1996 con il suo ruolo nel film "Il coraggio della verità". Era un reduce della Guerra del Golfo tormentato dal senso di colpa e dal ricordo di un incidente avvenuto sul campo di battaglia.

Tuttavia è stato il 1997 l'anno in cui Damon ha sfondato nel mondo del cinema. Insieme all'amico e collega Ben Affleck, ha co-sceneggiato l'acclamato film drammatico "Good Will Hunting – Genio ribelle", del quale Damon è stato anche l'interprete principale nei panni di un tormentato genio matematico. A lui e ad Affleck è andato il premio Oscar e un Golden Globe per la migliore sceneggiatura originale. Damon è stato anche candidato all'Oscar e al Golden Globe per la sua performance nel film, oltre che a due premi della Screen Actors Guild: una per la sua performance individuale e l'altra per quella dell'intero cast. Nello stesso anno, Damon ha interpretato il ruolo di un giovane avvocato idealista nel film di Francis Ford Coppola "L'uomo della pioggia".

Nel 1998, Damon è stato interprete del dramma di Steven Spielberg "Salvate il soldato Ryan", ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.  Lo stesso anno è stato interprete del film drammatico di John Dahl, "Rounders – Il giocatore", con Edward Norton.

Damon si è guadagnato la terza candidatura al Golden Globe nel 1999, per la sua performance in "Il talento di Mr.Ripley", diretto da Anthony Minghella. Si è poi riunito ad Affleck e al regista Kevin Smith per interpretare la commedia "Dogma".

Nel 2000, Damon è stato protagonista del film di Robert Redford "La leggenda di Bagger Vance" e di "Passione ribelle" di Billy Bob Thornton. L'anno successivo, si è unito al cast stellare, comprendente George Clooney, Brad Pitt e Julia Roberts, del remake di "Ocean’s Eleven", diretto da Steven Soderbergh. Damon ha poi proseguito con il suo primo ruolo d'azione nel 2002, nei panni di Jason Bourne nel thriller d'azione "The Bourne Identity". 

Nel 2004, è stato interprete dei sequel "Ocean’s Twelve" e "The Bourne Supremacy". Tra i film più recenti di Damon ricordiamo il thriller politico "Syriana", diretto da Stephen Gaghan e con George Clooney; la commedia dei fratelli Farrelly "Fratelli per la pelle", nel quale Damon recita accanto a Greg Kinnear; "I fratelli Grimm", diretto da Terry Gilliam, con Heath Ledger; ed una breve apparizione nel film di George Clooney "Confessioni di una mente pericolosa".

Amici da sempre Damon e Affleck hanno fondato la casa di produzione LivePlanet per produrre progetti per la televisione, per il grande schermo e per i nuovi mezzi di comunicazione di massa.