Jackson: "Non morirò sul palco"
Nel frattempo accumula debiti
Michael Jackson è apparso bianchissimo sulla copertina della rivista dei neri d'America Ebony.
Intervistato in onore del 25esimo anniversario dell'album "Thriller", Jacko ha detto: "Non morirò sul palco come James Brown. Mi sarebbe piaciuto che lui avesse fatto come me: prendere questo lavoro con le pinze e godersi il successo con calma". Nel frattempo il divo rischia di perdere il suo ranch Neverland per non aver onorato un prestito ipotecario.
"James ha corso nella sua vita, facendo tutto con fretta e alla fine il suo fisico ne ha risentito - ha continuato Jackson-. Ma io sono stanco di fare tour estenuanti". Nella vita della star ci sono anche tre figli da accudire: "Mi diverto moltissimo a prendermi cura dei miei bambini, che sono la mia priorità". Michael è l'artista che ha venduto nel mondo oltre 750 milioni di dischi lungo tutta la sua carriera. Ai suoi tempi fu un innovatore. Ma sulla musica di oggi come la pensa l'artista, c'è qualche novità? "Vedo che non c'è abbastanza voglia di essere innovativi in giro. So che ci sono persone che si lamentano e che dicono 'ma non abbiamo lo stesso budget che ha Jackson'. Niente di più falso perché per essere creativi non c'è bisogno di avere milioni di dollari, basta avere uno staff professionale e tante idee".
L'artista sta lavorando tutti i giorni per incidere i nuovi brani del disco che segnerà il suo ritorno sulla scena musicale. Harriette Cole, il direttore creativo di Ebony, ha rivelato che Jacko si è mostrato assolutamente normale e pacato durante tutto il tempo dell'intervista e della session fotografica che lo ritrae come un novello Fred Astaire.
Ma i problemi per il cantante non sono finiti perché rischia di perdere Neverland, il suo celebre ranch in California, a causa di un mancato rimborso di un prestito ipotecario garantito sulla sua proprietà di mille ettari situata a 200 chilometri a nord-ovest di Los Angeles. A rivelarlo sono alcuni documenti ufficiali pubblicati sul sito della filiale di Santa Barbara della compagnia d'assicurazioni "Fidelity National Financial".
Jacko ha contratto a marzo 2006 un prestito di 23 milioni di dollari utilizzando il suo ranch come garanzia e gli è stato ascritto un ritardo nel rimborso di oltre 212mila dollari. Secondo il sito Tmz.com, la pubblicazione di un avviso simile avviene dopo tre scadenze di pagamento non onorate e un sequestro del bene potrebbe avvenire nei 30 giorni seguenti se il debitore non agisce.
La star ha lasciato la proprietà nel giugno 2005, dopo essere stato assolto nel lungo processo che lo vedeva accusato di abusi sessuali su minori e vive, come è noto, in Bahrein, Europa e a Las Vegas. Nella proprietà, dove era stato accusato di aver commesso le presunte violenze, non fa ritorno - pare - dal 2005. A Jackson non resta che aver fiducia nella musica e rimanere attaccato alla speranza che milioni di fan non lo abbandonino, acquistando le copie del suo prossimo disco.